Cristiano Ronaldo furioso nel tunnel per l’insulto peggiore che poteva ricevere: “Sei brutto”
Dite tutto a Cristiano Ronaldo, che Messi è più forte di lui, che è tutto lavoro e poco talento, che è sopravvalutato (vabbè, si arrabbia lo stesso…), ma non ditegli qualcosa sul suo aspetto fisico: l'insulto estetico davvero il campione portoghese non lo regge. Ronaldo ha una cura maniacale del proprio corpo che va di pari passo con la sua autostima dal punto di vista della bellezza: Cristiano si sente un adone e guai a chi eccepisce su questo punto. La prova c'è stata qualche anno fa in Premier League, quando un avversario lo chiamò "brutto" facendogli perdere la testa.
Era il marzo del 2009 e il 24enne Ronaldo giocava nel Manchester United impegnato contro il Newcastle al St James' Park in una partita che i Red Devils avrebbero vinto 2-1 rimontando l'iniziale svantaggio. Durante l'intervallo il campione di Madeira fu coinvolto in uno scontro nel tunnel col difensore avversario Steven Taylor, definendolo "un calciatore spazzatura" e dovendo essere calmato dal suo capitano, Rio Ferdinand, e dall'arbitro del match, Steve Bennett.
Taylor si era resto responsabile di una brutta entrata su Ronaldo prima dell'intervallo e tra i due volarono parole grosse mentre si dirigevano verso i rispettivi spogliatoi. Fu Cristiano a iniziare la lite definendo il difensore del Newcastle un calciatore scadente, al che Taylor rispose che almeno lui "non era brutto". A quel punto Ronaldo ribadì l'affermazione secondo cui il suo avversario era un giocatore scarso e lo scambio animato di opinioni si concluse con il difensore che ebbe l'ultima parola: "Lo so, ma tu sei comunque brutto". L'intervento di Ferdinand e Bennett evitò che la situazione degenerasse ulteriormente.
Ronaldo si è descritto come "di bell'aspetto" nella famosa intervista televisiva rilasciata a Piers Morgan nel 2022 poco prima di lasciare lo United per trasferirsi in Arabia Saudita all'Al Nassr. Interrogato sul fatto che avesse più follower delle Kardashian, in quella circostanza CR7 ha detto: "Va bene, mi sento orgoglioso per questo. Significa molto per me, perché significa che piaccio anche alle persone. Sono carismatico, penso. Perché sono il numero uno? A volte mi pongo questa domanda. Perché proprio io? E non un altro? A dire il vero non solo perché gioco un buon calcio, perché questo lo sanno tutti, ma penso che il resto sia rilevante. Devi essere carismatico, le persone devono sentire una certa connessione con te. Penso che anche essere belli aiuti!".