Cristiano Ronaldo fa pace con il Manchester United e per l’occasione cambia la sua esultanza
Una stagione come questa non se l'era immaginata nemmeno nei suoi peggiori incubi. Cristiano Ronaldo voleva prepararsi bene per i Mondiali 2022 e voleva farlo giocando la Premier e la Champions. Ma il Manchester United non si è qualificata e l'estate CR7 l'ha passata sperando che una delle squadre a cui è stato proposto avrebbe detto sì. Il tecnico ten Hag non gli ha dato molto spazio e il portoghese contro il Tottenham ha sbattuto metaforicamente la porta in faccia all'olandese, che lo ha escluso dal match con il Chelsea. In Europa League CR7 è tornato titolare, contro lo Sheriff ha trovato il gol e ha esultato in modo particolare.
Una partita quella di Old Trafford che il Manchester United ha dominato dal primo all'ultimo minuto. Lo Sheriff non si è mai affacciato negli ultimi venti metri degli inglesi, che nonostante il bel gioco e l'infinito possesso ha trovato il vantaggio solo al 43′ con Diogo Dalot. Nella ripresa c'è il raddoppio di Rashford. Cristiano Ronaldo il gol lo stava cercando e quando segna Rashford quasi mastica amaro.
In realtà un gol lo aveva trovato, ma era fuorigioco, poi un'azione splendida con un tiro altissimo, un'altra splendida azione che però non si chiude con l'esito sperato. Nel finale il Manchester United trova il gol del 3-0. Lo segna proprio Cristiano Ronaldo, che riesce a completare la sua missione. Ronaldo riceve un bel pallone dalla destra e con un colpo di testa magnifico batte il portiere avversario. Questo è appena il terzo gol stagionale del portoghese, che sale così pure 818 in carriera.
Dopo aver firmato il gol numero tre della serata e di Manchester United-Sheriff ritrova il sorriso, che aveva perso ampiamente in precedenza. CR7 corre velocemente versa la curva. Indica il cuore pulsante del tifo United, li guarda, e poi si mette le mani al petto. Che può significare molte cose. Ma è certo che Ronaldo ha cambiato la sua storica esultanza, abbandonando quella consueta, e questa è una notizia, vera. E forse è pure un messaggio di Cristiano che chiede più spazio anche in Premier League.