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Cristiano Ronaldo è stato offerto a mezza Europa: due squadre l’hanno già rifiutato

CR7 ha posto una condizione inderogabile per restare al Manchester United: acquistare calciatori che rendano la rosa competitiva e in grado di vincere. Senza, andrà via. E per questo ha chiesto al suo agente di sondare il terreno ma finora non ha ricevuto le risposte sperate.
A cura di Maurizio De Santis
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Cristiano Ronaldo ha chiesto la cessione al Manchester United. Dietro la sua scelta c'è un motivo.
Cristiano Ronaldo ha chiesto la cessione al Manchester United. Dietro la sua scelta c'è un motivo.

Il segnale che Cristiano Ronaldo ha mandato al Manchester United è stato molto chiaro: senza la certezza di avere a disposizione una rosa più competitiva andrà via e per questo ha dato mandato al suo agente, Jorge Mendes, di sondare il terreno.

A 37 anni – ma la sua età biologica conta nulla rispetto a una condizione fisica ancora integra – è convinto di poter restare su alti livelli ancora per due, tre stagioni. Ecco perché non vuole arrendersi alla dimensione di una Coppa minore, quella Europa League che lo vedrebbe ai nastri di partenza se restasse a Old Trafford.

Lo strappo è insanabile? Da un lato c'è il club che non intende perdere il calciatore così, né arrivare a un tiro alla fune tanto inutile quanto estenuante. Dall'altro c'è il cinque volte Pallone d'Oro che preme (e chiede) investimenti tali da soddisfare la sua voglia di vincere sempre.

Rinforzare la rosa oppure dirsi addio: CR7 ha posto le condizioni per restare un altro anno come da contratto.
Rinforzare la rosa oppure dirsi addio: CR7 ha posto le condizioni per restare un altro anno come da contratto.

Non gli basta nemmeno che Erik ten Hag lo abbia messo in cima alla lista delle preferenze, consapevole che se hai un campione della sua stazza devi (e puoi) trarne il massimo in qualsiasi modo.

CR7 ha accordi in essere? No. Per adesso, a parte una sorta di mandato esplorativo, ha incassato solo qualche "no, grazie ma se ne fa nulla". Lo hanno detto il Bayern Monaco e il Paris Saint-Germain, complici la carta d'identità e i costi che restano elevatissimi.

Roma, Napoli. Nel novero delle società che gravitano intorno al nome della stella portoghese sono finiti – sia pure in tempi e per ragioni differenti – anche i due club italiani. Anche in questo, al momento, indiscrezioni e chiacchiere di mercato a parte, non si può dire vi sia una pista aperta, un canale caldo, qualcosa che vada oltre il mero interessamento.

Tra CR7 e lo United è finita? Non è detto ancora, il club di Old Trafford fa muro dinanzi alle attenzioni del Chelsea verso la stella lusitana.
Tra CR7 e lo United è finita? Non è detto ancora, il club di Old Trafford fa muro dinanzi alle attenzioni del Chelsea verso la stella lusitana.

Muro United. I Red Devils lo hanno alzato quando hanno saputo che il procuratore di Ronaldo ha avuto uno scambio di battute con il neo-proprietario del Chelsea. Todd Boehly. Vederlo a Stamford Bridge e poi da avversario è l'ultima cosa che si augurano. Ma il calciatore è stato chiaro: servono 6, anche 7 rinforzi di un certo livello. Altrimenti andrà via. Già, ma dove? Ha un anno di contratto ancora, piace a molti ma nessuno lo vuole (per ora) e può permetterselo coi tempi che corrono.

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