Cristiano Ronaldo e la cura maniacale del fisico a 40 anni: ha tre regole che non infrange mai
Come ha fatto Cristiano Ronaldo ad arrivare a 40 anni con un fisico scolpito, perfetto, integro e sano? La cura maniacale per il suo corpo è iconica, tutto è programmato nei minimi dettagli: alimentazione, bevande che allontana da sé nemmeno fossero veleno al pari di cibi che sono assolutamente proibiti, riposo, lavoro personalizzato in palestra e quant'altro faccia parte del calendario quotidiano. "Acqua, bevete acqua", disse durante una conferenza agli Europei 2021 e allontanò le bottigliette di Coca Cola che aveva dinanzi a sé.
Chi lo ha avuto compagno di squadra sa benissimo quanto CR7 ci tenga a certe abitudini salutiste, al punto da consigliare cosa mangiare e cosa evitare a tavola. Chi è stato a pranzo/cena con lui ancora ricorda quanto sia ferrea la sua disciplina al desco. Niente zucchero né bevande gassate. Alcol? No, grazie. Pollo, pesce, verdure fresche e caffè nero sono in cima alle preferenze.
La dieta è solo una parte del processo di costruzione e mantenimento del campione portoghese. È il suo modo per combattere l'incedere e l'usura del tempo, l'avanzare dell'età, prolungare la sua carriera di calciatore senza tempo. È il suo elisir di lunga vita sportiva. Basta dare un'occhiata al suo profilo Instagram per avere contezza di quanto la sua giornata sia scandita da cose che deve fare.
In una delle immagini più recenti è seduto su un divano, ha le gambe distese e fasciate da un paio di stivali criocompressivi. Cosa sono? È uno strumento tecnologico che agevola il recupero muscolare e aiuta a tenersi al top della forma. Non è l'unico macchinario hi-tech a cui ricorre: nella sua residenza di lusso ha una camera per effettuare sedute di crioterapia, che arreca particolari benefici alle fibre.
L'allenamento in palestra è routine per i calciatori moderni, ma Ronaldo è da sempre su un livello superiore: vi trascorre quattro ore al giorno per cinque giorni alla settimana. E fa di tutto… intervallando esercizi ad alta intensità (HIIT), sprint e ciclismo. Mens sana in corpore sano, recita un vecchio adagio. Il sonno è parte importante della quotidianità di Cristiano Ronaldo e anche in questo caso lo fa secondo uno schema speciale: dorme seguendo cinque cicli di 90 minuti per rispettare i ritmi naturali del suo corpo, dando priorità alla qualità del riposo rispetto alla quantità.
"Ma sento ancora la passione. Di fare un allenamento di rifinitura, di essere lì a competere con gli altri… piede sinistro, piede destro… Mi piace ancora. So che tutto questo finirà. Tra un anno, o due, o tre. Non lo so. E non mi interessa neanche", ha ammesso CR7 in una recente intervista. E quanto per lui sia importante tenere lo sguardo dritto verso l'orizzonte lo conferma anche il suo agente, Jorge Mendes.
In una lettera scritto per il 40° compleanno del campione spiega: "Per lui, non esiste limite che non possa essere raggiunto. È stato così per più di due decenni e continua a essere così. Ha l'ambizione di migliorarsi sempre. Non è mai soddisfatto. Non era soddisfatto quando aveva 20 anni, non era soddisfatto quando ne aveva 30 e non è soddisfatto ora che ne ha 40".