Cristiano Ronaldo è disposto a dimezzarsi lo stipendio pur di lasciare la Juventus
Via dalla Juventus. Via dall'Italia e dalla Serie A dove ha pur vinto e allungato la striscia di record personali ma è rimasto con l'amaro in bocca per le cadute rovinose in Champions. Cristiano Ronaldo è già con la mente rivolta al Manchester City, alla nuova avventura in Premier League a distanza di 12 anni dall'addio allo United, alla sfida che lo attende, al rapporto con Pep Guardiola (che ha già sentito al telefono). Torino è una parentesi triennale che verrà chiusa entro le prossime ore quando, al netto del suo accordo già raggiunto con la società anglosassone, troveranno soddisfazione anche le legittime pretese economiche dei bianconeri (circa 30 milioni di euro a un anno dalla scadenza del contratto). Il 31 agosto, giorno della conclusione ufficiale del mercato, suonerà il gong: CR7 scenderà da un ring e salirà su un altro.
La Juve gli ha assicurato per tre stagioni uno stipendio ricco di 30 milioni netti e per sostenere l'investimento ha spinto il piede sull'acceleratore delle plusvalenze. Quanto guadagnerà in Inghilterra CR7? Una somma nettamente inferiore rispetto al periodo italiano, una cifra pari alla metà: 15 milioni di euro all'anno per le prossime due stagioni, circa 300 mila euro a settimana, 1 milione e 200 mila euro al mese. Un importo in linea con i tempi della pandemia e con le necessità di bilancio con le quali deve fare i conti anche un club molto ricco come il City.
L'aspetto economico della vicenda suggerisce anche una chiave di lettura ulteriore: pur di lasciare la Juventus il cinque volte Pallone d'Oro ha accettato anche una remunerazione di gran lunga inferiore alle aspettative soddisfatte in questi anni. C'è un accordo verbale, una stretta di mano che a breve verranno tramutati in atti formali e, una volta messo nero su bianco, lo spettacolo continuerà da un'altra parte. Quanto alla ‘vecchia signora', oltre ai soldi che incasserà dalla cessione (non meno di 30 milioni, secondo quanto indicato) trarrà beneficio anche dall'abbattimento dei costi che avrà riflesso sulla gestione corrente. Dopo 3 anni extralusso con il chiaro obiettivo di conquistare la Champions è tempo di tornare sulla terra.