Cristiano Ronaldo al Real Madrid: i segnali che arrivano alla Juventus
Cristiano Ronaldo non ha ancora deciso cosa farà il prossimo anno. Da contratto, il portoghese, è ancora vincolato per un altro anno alla Juventus che però, specie dopo la crisi economica dovuta alla pandemia, potrebbe rinunciare al giocatore. I bianconeri sarebbero anche disposti a farlo partire, a patto che questo avvenga a fronte di un corrispettivo economico pari almeno a 29 milioni di euro. Giusto il costo per coprire il rischio di una minusvalenza che potrebbe creare grossi problemi al club di Agnelli. Ma dove può andare il portoghese?
A tal proposito, il Real Madrid sta per riabbracciare Carlo Ancelotti. Il tecnico 61enne, capace di regalare la "Decima" ai Blancos con la conquista della Champions League, è pronto a firmare il suo nuovo contratto con gli spagnoli. Dopo l'avventura tra Napoli ed Everton, l'ex tecnico del Milan tornerà a sedere sulla panchina del ‘Bernabeu' a 6 anni di distanza dall'esonero voluto da Florentino Perez. Una mossa che potrebbe stravolgere i piani tecnici della squadra e convincere diversi giocatori a restare e altri a rientrare, come Cristiano Ronaldo.
Ma andiamo con ordine. Cristiano Ronaldo non ha mai espresso, almeno pubblicamente, la volontà di lasciare la Juventus e né la società ha fatto capire di volersi privare del giocatore. Ma è chiaro che dopo una stagione vissuta tra tante difficoltà, critiche e momenti di grande delusione, il club bianconero vorrà ragionare bene prima di puntare di nuovo sul portoghese. L'arrivo di Allegri non ha dato grosse indicazioni in merito fino a questo momento, ma la mossa di spingere per il rinnovo di Dybala e la conferma di Morata, sono due fattori di notevole rilevanza.
Il tecnico livornese non ha voluto perdere troppo tempo chiedendo delle garanzie in rosa come l'argentino e lo spagnolo. I bianconeri inoltre, stanno sondando il terreno anche per Milik ed eventualmente anche per Kean. Un chiaro segnale di come, in assenza di un ingaggio così pesante, i bianconeri potranno anche permettersi investimenti più a lungo termine per giocatori molto più giovani del portoghese. Ma il silenzio che è calato attorno al futuro di Cristiano Ronaldo, in questo momento, vale più di tante parole.
Manchester United, PSG e Real Madrid: Cristiano Ronaldo per tre club
Il Manchester United non ha mai escluso un ritorno di Cristiano Ronaldo che in Inghilterra tornerebbe pure volentieri. Neanche un mese fa, "AS" parlava di un contatto tra Solskjaer e l'attaccante portoghese che tornerebbe all'Old Trafford a 12 anni di distanza dall'addio. L'offerta di un biennale con una sostanziosa riduzione dell'ingaggio non è da sottovalutare ma i Red Devils dovranno fare i conti anche con il PSG. I parigini non hanno problemi economici e la proprietà può disporre di una disponibilità finanziaria davvero notevole.
Sul piatto anche la possibilità di proporre alla Juventus un eventuale scambio con Mauro Icardi che dalle parti della Torino bianconera è sempre piaciuto. Ma nelle ultime ore, il ritorno di Ancelotti a Madrid, potrebbe riaprire scenari clamorosi che porterebbero lo stesso Cristiano Ronaldo nuovamente in pole per un ritorno alle Merengues. Il giocatore ha sempre avuto un ottimo rapporto con ‘Re Carlo' e i due si sono sempre intesi a meraviglia. Basti pensa che il portoghese, con Ancelotti in panchina dal 2013 al 2015, ha segnato ben 112 gol in tutte le competizioni.
Ma oltre ad Ancelotti, un altro indizio che potrebbe far pensare ad un imminente passaggio di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, è quello relativo all'ennesimo investimento della sua attività imprenditoriale. Il portoghese sui social ha infatti annunciato l'apertura di un nuovo hotel di lusso della catena ‘Pestana CR7 Lifestyle Hotels'. Dove? Ma naturalmente nel centro di Madrid dove il prossimo 7 giugno l'attaccante sarà atteso per l'inaugurazione della nuova struttura, la prima costruita fuori dal Portogallo.