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Cristiano Ronaldo al Manchester United, possibile ritorno al passato: Mendes al lavoro

Il matrimonio tra Cristiano Ronaldo e la Juventus potrebbe terminare un anno prima della scadenza del suo contratto: la novità degli ultimi giorni è che il portoghese tornerebbe non al Real Madrid, bensì al Manchester United, da dove era andato via 12 anni fa. Tuttavia serve prima un gesto da parte del 5 volte Pallone d’Oro.
A cura di Paolo Fiorenza
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Né Juventus né Real Madrid potrebbero essere il futuro di Cristiano Ronaldo, bensì un romantico ritorno lì dove – dopo i primi passi allo Sporting – è cominciata la parabola che lo avrebbe portato a sollevare 5 Champions League e altrettanti Palloni d'Oro: il Manchester United.

Ronaldo ha ancora un anno di contratto con la Vecchia Signora, con ingaggio di 31 milioni netti, ed è chiaro che da qua a giugno molte riflessioni saranno fatte – sia da una parte che dall'altra – sull'opportunità di proseguire un matrimonio che quest'anno non ha prodotto neanche quello Scudetto che nelle prime due stagioni aveva ‘coperto' il fallimento in Champions League, peraltro contro squadre come Ajax, Lione e Porto contro le quali i bianconeri partivano abbondantemente favoriti.

Il problema per arrivare ad una separazione indolore sta proprio nel mega stipendio di Ronaldo, che in Italia gode anche di una tassazione agevolata che non avrebbe altrove in Europa. Servirebbe dunque in primis una presa di coscienza da parte sua, anche alla luce della crisi generale causata dal Covid, che lo convincesse ad accettare una robusta decurtazione degli emolumenti, magari inserita nel contesto di un contratto almeno triennale.

Dopo le voci delle ultime settimane, la porta del Real Madrid si è chiusa definitivamente, per bocca del suo presidente Florentino Perez: "Cristiano non torna, perché ha un contratto con la Juve. Gli voglio molto bene, ma non ha senso che torni".

La grande novità è invece il ritorno di fiamma col Manchester United, dove Ronaldo ha giocato 5 stagioni, vincendo la prima Champions League e il primo Pallone d'Oro. Andò via che aveva 24 anni, potrebbe tornare 12 anni dopo per chiudere il cerchio coi Red Devils, attualmente in piena ricostruzione sotto la gestione Solskjaer, in semifinale di Europa League contro la Roma e secondi in Premier dietro i ‘cugini' del City.

Il portoghese ci ha messo il pensiero e – svela la ‘Gazzetta dello Sport – ha dato mandato al suo agente Jorge Mendes di sondare il campo col suo vecchio club. Con 11 punti di vantaggio sul West Ham quinto, lo United l'anno prossimo la Champions la giocherà e già quella è una buona base perché Ronaldo ci pensi seriamente: il resto lo dovrà fare il portafoglio degli acquirenti – nel pagarlo molto di più di quando se ne era andato – e del ‘figliuol prodigo', per accettare uno stipendio netto non superiore ai 20 milioni netti all'anno. Una cosa è sicura: a 36 anni Ronaldo ha ancora tanta fame di successi e vuole una squadra che sia alla sua altezza, Juve o non Juve.

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