Cristiano Ronaldo al capolinea: la Juventus perde una macchina da gol e di record
Dopo la febbrile giornata di giovedì 26 agosto, il dado è stato tratto: Cristiano Ronaldo non sarà più un giocatore della Juventus. Il portoghese ha deciso così anche senza dirlo o manifestarlo mai apertamente: sia sui social – dove è sempre stato più che attivo – sia di persona, Cr7 non è mai entrato nell'argomento del suo futuro. Anche ieri, nel turbinio di notizie che lo hanno coinvolto, ha lasciato sempre e solo fare al suo procuratore, Jorge Mendes. Un comportamento che ha infastidito parte dei tifosi e ha messo la Juventus spalle al muro.
Si attende solamente l'ufficialità che arriverà in uno strettissimo giro di ore perché non c'è più tempo per aspettare altro. Ieri, Cristiano avrebbe potuto spiegare la propria verità, la sua decisione che per alcuni è già coltivata da tempo e che è adesso è stata semplicemente raccolta e mostrata: con la Juventus è finita l'avventura con 12 mesi di anticipo, andrà altrove, al Manchester City con cui ha già un accordo di massima.
Al di là di chi già sostiene che non sia stata una mossa vincente arrivare in Italia e vestire i colori bianconeri, i numeri raccontano il contrario e che per Ronaldo, la Serie A – e la Juventus – ha rappresentato sul campo l'ennesima sfida vinta a mani basse.
Cr7 lascia da fenomeno e leader il nostro campionato: è riuscito a vincere la classifica marcatori della Serie A 2020/21 realizzando 29 gol in campionato. Al 3° anno ha conquistato il titolo facendo meglio anche di Lukaku che ha trascinato l'Inter allo scudetto, diventando l'unico giocatore della storia a essere il re dei marcatori in tre campionati diversi: Liga, Serie A e Premier.
A suon di gol nel dicembre del 2020, il portoghese aveva già superato un altro record in Serie A: con la doppietta al Parma al Tardini, è stato il primo giocatore nel nostro campionato a segnare 33 reti in un anno solare. Gol che ha contribuito anche a inserirlo in modo indelebile nella storia bianconera: prima di lui nessuno era riuscito a segnare almeno 100 gol in 3 anni.
In tre anni italiani, Cristiano Ronaldo ha anche vinto e molto con i colori bianconeri: 2 scudetti, altrettante Supercoppe italiani, 1 Coppa Italia, oltre che la già citata classifica marcatori. La Juventus perde così un leader assoluto in campo, una macchina da gol a garanzia di risultati certi. Adesso si è obbligati a svoltare e cambiare pagina: le ultime ore di mercato diranno quali saranno le scelte bianconere e se ancora una volta il club sarà più forte dei campioni che ha avuto in rosa.