Cristiano Ronaldo abbatte una steward con un tiro: attimi di paura, poi il regalo
Abbattuta come un birillo. E il colpo è stato tremendo. Il bersaglio, suo malgrado e nolente chi lo ha centrato, è una steward in servizio all'interno dello stadio dello Young Boys, in occasione della partita di Champions League contro il Manchester United. L'autore del tiro, potente ma non molto preciso e scagliato durante il riscaldamento, è stato Cristiano Ronaldo. Quando CR7 ha visto la donna cadere come un sasso, accerchiata dai colleghi corsi in aiuto, s'è passato una mano per la coscienza e proprio non se l'è sentita di far finta di nulla. Ha scrutato da lontano quel capannello che s'era formato nei pressi del luogo dell'impatto, s'è insospettito e s'è recato di persona a sincerarsi delle condizioni della persona centrata involontariamente.
Il campione portoghese stava solo aggiustando la mira, provando le conclusioni dalla distanza a pochi attimi dal fischio d'inizio della prima gara della fase a gironi della Coppa. La bordata, però, non ha inquadrato lo specchio della porta ed è finita addosso alla malcapitata in servizio. Le immagini registrate dalla TV e le foto scattate in maniera compulsiva dai tifosi testimoniano la reazione preoccupata del calciatore: si avvicina lentamente, si accovaccia e chiede alla donna "Come stai?", poi si rivolge ai suoi colleghi per avere la conferma che quel brutto colpo incassato non abbia portato conseguenze ulteriori. Poco dopo il cinque volte Pallone d'Oro torna sul rettangolo di gioco. A fine gara, per farsi perdonare del tutto, le regalerà la maglia.
Un incidente e un imprevisto che non hanno influenzato la concentrazione di Ronaldo, al (nuovo) debutto in Champions con la maglia del Manchester United. Un esordio bagnato con un gol – dopo aver fatto lo stesso anche in Premier con la doppietta al Newcastle – e un altro record: ha raggiunto a quota 177 presenze in Coppa l'ex calciatore del Real Madrid, Iker Casillas. La curiosità: contro gli svizzeri dello Young Boys Ronaldo è andato a bersaglio ma non ci riuscì quando vestiva la casacca della Juventus. Anzi, quella serata fu da dimenticare per la sconfitta (2-1), il palo centrato da CR7 e quella posizione di fuorigioco che rese nullo il pareggio di Dybala in pieno recupero.