Cristiano Ronaldo a lezione da ten Hag, colpito dove fa più male: “Deve migliorare fisicamente”
È un periodaccio per Cristiano Ronaldo, uno dei peggiori se non il peggiore della sua carriera. Mentre dall'Italia arrivano nuove indiscrezioni sul suo atteggiamento negativo sullo spogliatoio della Juventus, in Inghilterra le cose vanno male. CR7 ha provato invano a lasciare il Manchester United per tutta la sessione estiva del mercato, diventando poi a tutti gli effetti un panchinaro: nella sua unica uscita da titolare stagionale, contro il Brentford, i Red Devils hanno perso 4-0, e senza di lui dal 1′ successivamente sono arrivate 3 vittorie di fila.
Un filotto che ha fatto pendere la bilancia inevitabilmente dalla parte di ten Hag che gli ha preferito con successo Marcus Rashford e Jadon Sancho, e ora potrà contare anche sul neoacquisto Antony. Insomma un inizio di stagione disastroso per il portoghese che non è abituato ad essere trattato come un rincalzo. Il linguaggio del corpo e le sue espressioni tradiscono il suo malumore e uno stato d'animo da leone in gabbia, con la prospettiva di una stagione da vivere in questo modo che sicuramente lo preoccupa, e a cui non è abituato.
Quello che sembra evidente è lo scarso feeling con il nuovo allenatore ten Hag che dal canto suo ha dimostrato di andare dritto per la sua strada e con le sue idee, senza fare sconti a nessuno. Nella sfida contro l'Arsenal, mai banale alla luce della forte rivalità tra i due club, Cristiano Ronaldo sembra destinato ad accomodarsi ancora una volta inizialmente in panchina. D'altronde "squadra che vince non si cambia", e ten Hag sempre molto chiaro e diretto in conferenza stampa ha parlato chiaro.
L'ex manager dell'Ajax pensa in primis al gruppo è per questo vuole gestire Cristiano Ronaldo in modo produttivo per la squadra. Il tecnico è molto diretto: "Cristiano? Sarò suo amico e qualche volta sarò il suo maestro. Dipende dalla situazione". Il 37enne che ha vinto tutto, e ha frantumato tantissimi record, pensa forse di non avere più nulla da imparare nel mondo del calcio? Non per ten Hag pronto a rivestire anche se necessario il ruolo del maestro. Oltre al punto di vista tecnico e tattico, CR7 dovrà migliorare anche dal punto di vista fisico.
Già, è forse la prima volta che un allenatore parla in questi termini di un calciatore che ha sempre fatto della forma fisica il suo punto di forza, con allenamenti maniacali anche individuali ed extra. A ten Hag questo non interessa, perché Ronaldo ha comunque saltato tutta la pre-season con i Red Devils: "Come tutti sappiamo, non ha partecipato alla pre-season e non puoi perderti la pre-season. È una base e soprattutto nel nostro gioco, giochiamo in un altro modo rispetto al passato. Dipende dalle caratteristiche, dalla cooperazione e dal posizionamento. La forma fisica è un'altra cosa". E chissà come Ronaldo avrà digerito queste dichiarazioni: va bene le critiche sulla sua funzionalità al gioco, sul fatto di essere troppo "accentratore", sul suo atteggiamento negli spogliatoi, ma la forma fisica, su quella Cristiano non transige. È l'ultima bordata di un periodo davvero nero.