Cristiano Giuntoli è il dirigente più pagato del calcio italiano: quanto guadagna alla Juventus
Cristiano Giuntoli è tifoso della Juventus da sempre ("mio padre mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo", dichiarò appena approdato in bianconero nel luglio dello scorso anno), ma non è stata solo la passione sportiva a fargli decidere di lasciare il Napoli fresco di Scudetto per trasferirsi a Torino: il 52enne toscano ha infatti ricevuto un'offerta economica davvero importante, che ne fa il dirigente più pagato del calcio italiano, con i suoi 2,9 milioni netti percepiti all'anno per ricoprire il ruolo di Managing Director Football della Vecchia Signora.
Cristiano Giuntoli è il dirigente più pagato della Serie A in base alle cifre ufficiali: quasi 3 milioni
Le cifre – riportate da ‘Calcio e Finanza' e riferite alla scorsa stagione – sono ricavate dalla pubblicazione dei bilanci delle squadre di Serie A per l'annata 2023/24. Si tratta dunque di importi ufficiali, in base ai quali Giuntoli si mette in tasca quasi 3 milioni di euro, tra parte fissa e variabile legata ai bonus. Appartiene all'organigramma della Juventus anche il secondo dirigente più pagato in assoluto secondo i bilanci, ovvero il CEO Maurizio Scanavino, remunerato con 1,22 milioni. Terzo in questa classifica dei compensi è Claudio Lotito, che per fare il presidente della Lazio ha percepito 1,1 milioni nell'ultima stagione.
Al quarto posto c'è qualcuna che non lavora più in Serie A, l'ex CEO della Roma Lina Souloukou, che ha guadagnato 850mila euro per il 2023/24 e probabilmente è andata a migliorare non di poco al Nottingham Forest, che l'ha annunciata pochi giorni fa per ricoprire lo stesso ruolo apicale, dopo che la greca aveva lasciato il club giallorosso dimettendosi lo scorso settembre in piena tempesta post esonero di De Rossi.
A seguire ci sono Paolo Scaroni, presidente del Milan (600mila euro), Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona (550mila euro), Gianluca Ferrero, presidente della Juventus (405mila euro).
Beppe Marotta dietro Giuntoli, col suo doppio ruolo all'Inter
Guadagna sicuramente più di questi ultimi – ma anche di tutti gli altri di cui sopra, a parte Giuntoli – Beppe Marotta, che all'Inter ricopre il doppio ruolo di AD e dopo l'avvento di Oaktree anche presidente: per il 67enne varesino le cifre non sono ufficiali, ma nell'accordo precedente al rinnovo firmato nel novembre 2023, il suo stipendio era di circa 1,5 milioni. Sicuramente non è diminuito, piuttosto il contrario.
Per quanto riguarda i compensi complessivi ai membri dei propri CDA, è stato il Milan quello più munifico coi propri amministratori nella stagione 2023/24 (4,3 milioni), seguito da Atalanta (3,8), Napoli (2,7), Inter (2,3), Juventus (1,9), Lazio (1,2), Roma (991mila euro).