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Cristante riceve un pizzino da Mourinho durante la partita: è la mossa che porta alla vittoria

Durante il secondo tempo Kristensen consegna nelle mani di Cristante un bigliettino con le direttive di Mourinho: è la staffetta che fa fare scacco matto ai giallorossi.
A cura di Ada Cotugno
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Nell'epoca dei social, delle comunicazioni immediate e degli smarphone c'è ancora spazio per i pizzini scritti a mano. Soprattutto in campo, dove la tecnologia non può varcare le linee bianche del prato: è il metodo di comunicazione più "vecchio" tra l'allenatore e i suoi giocatori, lontano dal frastuono delle indicazioni urlate ai quattro venti.

Ed è anche il modo in cui José Mourinho ha deciso di svoltare la partita della sua Roma contro il Frosinone. Un bigliettino solo, consegnato nelle mani di Bryan Cristante, e che ha consentito ai giallorossi di reggere l'onda d'urto e andare a segnare il secondo gol, quello che ha messo in ghiaccio il risultato.

Il postino speciale per la sera dell'Olimpico e Kristensen, uno degli ultimi arrivati in casa giallorossa, ma a far scattare il sistema di consegna a mano è l'inconsapevole Karsdorp: alla sua prima partita da titolare in stagione l'olandese viene richiamato in panchina al 70′ per lasciare posto al suo collega danese.

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Al momento del cambio parte la staffetta, con il foglio di carta ben arrotolato che passa nelle mani del nuovo entrato che come prima missione ha il compito di consegnarlo a Cristante senza essere intercettato dagli avversari. Le telecamere di DAZN riprendono tutto il processo, andato a buon fine senza particolari problemi.

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Il centrocampista riceve il biglietto di Mourinho con il messaggio ben preciso: non ci è dato sapere il suo contenuto, che Cristante legge con molta attenzione e con il volto serio. Assimila le informazioni e poi, per evitare che possano essere lette anche dai giocatori del Frosinone, si infila il pizzino nei calzettoni per tenerlo al sicuro.

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È molto probabile che quel bigliettino contenga le nuove direttive della difesa: poco prima infatti, sull'1-0 per la Roma, Di Francesco aveva mandato in campo Caso e Cheddira, due giocatori che avrebbero potuto mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa in un momento molto delicato.

Con il pizzino Mourinho ha così potuto dare a Cristante informazioni essenziali senza essere ascoltato dalle orecchie indiscrete degli avversari. Alla fine la sua tattica ha avuto effetto perché la Roma non ha subito il contraccolpo del Frosinone ed è riuscita anche a segnare il secondo gol, vincendo c0sì la partita.

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