Cristante interviene su Mudryk in area, per arbitro e VAR non è rigore: la moviola di Ucraina-Italia
Cristante interviene su Mudryk in maniera scomposta in area di rigore nei minuti finali di Ucraina-Italia. Il centrocampista azzurro effettua un'entrata sul calciatore ucraino ma l’arbitro non fischia il rigore e il VAR non lo richiama. La panchina di Rebrov ha protestato animatamente ma il direttore di gara ha stabilito che si poteva continuare e che non c'erano gli estremi per decretare la massima punizione.
Gil Manzano dopo il check del VAR non ha assegnato il penalty e gli azzurri tirano un sospiro di sollievo ma qualche interrogativo resta inevaso sul contatto: da qualche angolazione sembra che il calciatore azzurro prenda in pieno il trequartista ucraino, sul piede destro, mentre da altre l'intervento sembra meno netto. Restano molti dubbi.
L'attaccante del Chelsea ha anticipato Cristante, che è intervenuto in ritardo, e dopo la caduta in area ha protestato, insieme a tutta la delegazione dell'Ucraina. L'arbitro Manzano ha fatto continuare l'azione e ha detto al calciatore in maglia gialla di alzarsi.
Il contatto sembra esserci, da diverse immagini, ma il VAR conferma la decisione presa dal campo da parte del direttore di gara: nessun rigore e gioco che prosegue. In questo caso gli uomini al video non mandano al monitor il direttore di gara perché l'arbitro è nella posizione migliore per prendere la decisione.
Da altre angolazioni Mudryk sembra già in volo prima del contatto con l'avversario e, probabilmente, anche la nomea che il calciatore si è fatto in Premier League ha pesato sul giudizio del direttore di gara: in Inghilterra viene considerato uno dei giocatori che ‘cercano' di più il contatto con l'avversario e, chiaramente, anche Manzano è a conoscenza di questo tipo di comportamento.
Il calciatore col numero 10 è quello che ha protestato di meno, rispetto ai suoi compagni che hanno chiesto ripetutamente all'arbitro di andare al monitor.
La partita finisce 0-0 e gli Azzurri chiudono il Gruppo C al secondo posto: così la selezione di Luciano Spalletti stacca il biglietto per la Germania, dove a giugno difenderanno il titolo continentale conquistato nel 2021 a Wembley.