Crepe nello stadio di San Siro: le impressionanti immagini della curva durante Inter-Benfica
Lo stadio Meazza di San Siro mercoledì sera ribolliva di entusiasmo per la partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Inter e Benfica, un entusiasmo motivato dal rassicurante vantaggio di due gol con cui gli uomini di Inzaghi si erano presentati alla sfida e poi riattizzato dall'evolversi del match di ritorno. Il 3-1 è poi diventato 3-3 a tempo quasi scaduto, una piccola amarezza che non ha smorzato la grande gioia per la qualificazione alla semifinale dove andrà in scena il derby col Milan.
Dunque a San Siro ieri si è ballato e ha ballato anche lo stadio, mostrando ancora una volta le sue rughe. Anzi, più che rughe, quelle che si sono viste in un video diventato virale su Tik Tok sono vere e proprie crepe nella curva del Meazza. Le impressionanti immagini girate in occasione del match col Benfica mostrano una lunga spaccatura nella struttura alle spalle dei seggiolini, mentre l'impianto vibra sotto la spinta del tifo e dei salti dei sostenitori dell'Inter.
Sono scene non nuove, visto che già in passato crepe analoghe erano state immortalate in altri video, ma rivederle fa sempre un certo effetto e dà esattamente l'idea del peso dell'età che grava sullo stadio che tra poco (nel 2026) compirà 100 anni di vita. Il futuro del Meazza è più che mai incerto, visto che ancora non è stata presa una decisione definitiva sul suo abbattimento o meno, così come su quale sarà la casa delle due squadre milanesi, ma intanto si continua a giocarci con una capienza cospicua fissata in 75mila spettatori (col Benfica sono stati 75380 ufficialmente).
Le preoccupazioni indotte dalle numerose testimonianze su vibrazioni e cadute di calcinacci – con video e foto ampiamente diffuse sui social e conseguente grancassa mediatica – avevano costretto nel 2019 Inter e Milan a diffondere un comunicato congiunto per garantire la sicurezza del Meazza e ribadire il "costante monitoraggio a cui l'impianto cittadino è sottoposto a cura del Politecnico di Milano".
In quella circostanza, le due società milanesi avevano commissionato un'analisi che aveva "evidenziato che il fenomeno registrato (le vibrazioni, ndr) non ha indotto diminuzioni dei coefficienti di sicurezza della struttura e che pertanto non debbono essere presi specifici provvedimenti in merito". Nulla dunque è stato fatto da allora, visto che "anche sulla base dei risultati dell'analisi – si leggeva nella nota dell'aprile 2019 – la Commissione Provinciale di Vigilanza ha confermato la presenza delle condizioni di agibilità dello stadio".
