Craig Bellamy rivela: “Soffro di depressione, tornavo a casa e mi chiudevo in una stanza”
L'espressione ‘genio e sregolatezza' spesso viene abusata nel mondo dello sport, ma calza perfettamente nel caso di Craig Bellamy, calciatore gallese che ha vestito le maglie di una mezza dozzina di squadre della Premier League, su tutte il Liverpool e il Newcastle. Gol, giocate geniali, ma anche tanti momenti da dimenticare per lui. In un'intervista rilasciata a ‘Sky Sports' l'ex attaccante ha rivelato di soffrire di depressione da anni, e ciò ha anche condizionato la sua carriera.
Bellamy soffre di depressione
78 partite con la nazionale gallese e oltre 600 in carriera per Bellamy che dopo aver lasciato il calcio giocato è diventato allenatore di squadre giovanili. Nell'intervista all'ex compagno Carragher, ha detto che quattro anni fa gli fu diagnosticata la depressione. I medici gli hanno detto che questo problema era latente e la carriera da calciatore, con il grande stress che ne è conseguito, non ha fatto altro che peggiorare la sua situazione:
Gli infortuni che ho avuto non mi hanno certo aiutati. Spesso tornavo a casa non salutavo nessuno, andavo diritto a dormire e per tre giorni non parlavo con nessuno. Di questo problema non ne ho voluto parlare mai con nessuno, la mia vita privata doveva rimanere tale. Sono in cura da tre anni.
La carriera di Bellamy
Ha giocato con Liverpool, West Ham, Blackburn, Newcastle, Norwich, Coventry, Manchester City, Cardiff e Celtic, ha segnato 190 gol, vinto tanti trofei ed è stato molto dai suoi tifosi, ma anche altrettanto criticato. Perché la carriera di Bellamy è stata anche contraddistinta da episodi tutt'altro che edulcorati: come quando colpì con una mazza da golf Riise, in una rissa ai tempi del Liverpool, fu protagonista di qualcosa di clamoroso con l'arbitro Clattenburg fino all'accusa di bullismo da parte di un giovane giocatore del Cardiff. Ora è uno degli allenatori delle giovanili dell'Anderlecht.