Covid in Coppa d’Africa, Isole Comore senza portiere: tra i pali un giocatore di movimento
Il sogno di aver segnato il primo gol e poi la prima vittoria in Coppa d'Africa nella propria storia, può trasformarsi in un incubo per le Isole Comore. Dopo aver conquistato il suo unico successo nella fase a gironi eliminando il Ghana, la piccola Nazionale africana si è qualificata come migliore terza venendo sorteggiata agli ottavi di finale come avversario del Camerun. La gara si giocherà lunedì 24 gennaio, praticamente fra due giorni e nella giornata di oggi sono stati riscontrati ben 12 giocatori positivi al Covid nel gruppo squadra.
Ci sono dei contagi anche tra i membri della dirigenza, ma soprattutto ad essere risultati positivi al Covid sono stati anche gli unici due portieri in rosa. C'è dunque il rischio che in porta ci vada un giocatore di movimento il che potrebbe prospettare una goleada in arrivo. Situazione a dir poco paradossale e unica per una competizione internazionale. La speranza è che tra i calciatori positivi qualcuno si possa negativizzare e soprattutto possa tornare disponibile quantomeno uno dei due portieri.
Attraverso un video la Nazionale delle Isole Comore ha voluto mettere in evidenza la situazione sottolineando come la vicenda sia più complicata di quello che sembra. “Dopo i test di questa mattina, stiamo cercando di gestirlo al meglio trovando soluzioni alternative. La situazione è abbastanza complicata, ma non perdiamo le speranze”, ha dichiarato il direttore generale El Hadad Himidi.
Nelle Isole Comore, i due portieri rimasti (Moyadh Ousseini e Ali Ahamada) sono risultati positivi al Covid dopo l'infortunio del titolare Ben Boina. Una vera sfortuna anche per l'allenatore Amir Abdou, anche lui tra i contagiati della Nazionale che adesso dovrà solo sperare per proseguire il proprio sogno dopo l'impresa di battere ed eliminare il Ghana dalla Coppa d'Africa dopo 16 anni.