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Covid e spauracchio Atalanta, niente festa di Natale per la Roma

Due le motivazioni molto forti che hanno spinto il club giallorosso a rimandare il tradizionale appuntamento pre festivo, con José Mourinho “soddisfatto” dalla decisione.
A cura di Maurizio De Santis
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José Mourinho ha chiesto alla Roma massima concentrazione in vista della gara contro l'Atalanta
José Mourinho ha chiesto alla Roma massima concentrazione in vista della gara contro l'Atalanta

Niente festa di Natale. Niente cin cin. Coi tempi che corrono meglio evitare. E se alle porte c'è addirittura la sfida contro l'Atalanta (una delle squadre più forti e in forma del campionato) ecco spiegata la decisione della Roma di evitare il tradizionale appuntamento pre festivo. Due le motivazioni che hanno spinto il club giallorosso a rimandare saluti/baci/abbracci.

La prima è nel solco dell'evoluzione dei contagi, dei casi di Covid che sono in aumento – anche se in Italia per adesso il virus corre meno che in altri Paesi -, del timore che dopo Cristante, Villar e Felix qualche altro giocatore possa infettarsi a causa della promiscuità della serata a Trigoria. La confluenza di un centinaio di persone al centro Bernardini avrebbe solo alimentato preoccupazione in un momento molto delicato.

La seconda ragione, sempre a scopo precauzionale, è di carattere esclusivamente sportivo. Gli scontri diretti finora sono stati il tallone d'Achille della Roma. Infortuni e assenze varie hanno finito con il rendere impossibile il confronto con le big del torneo, basta riavvolgere il nastro e ascoltare le parole di José Mourinho dopo la sconfitta in casa contro l'Inter: "Loro sono forti, per noi sarebbe stato difficile anche se fossimo stati al completo… figuriamoci quando ci mancano calciatori".

Il tecnico portoghese "soddisfatto" dalla decisione della società di annullare la festa per lo scambio di auguri
Il tecnico portoghese "soddisfatto" dalla decisione della società di annullare la festa per lo scambio di auguri

La gara contro la ‘dea' offre l'opportunità di rosicchiare ancora qualche punto e provare ad avvicinarsi al quarto posto. È anche per questa ragione che l'allenatore portoghese, in vista del match di sabato con i nerazzurri, ha caldeggiato la decisione di non concedere distrazioni ai calciatori alla vigilia di un incontro tanto importante quanto impegnativo considerata la forza dell'avversario. Mou pensa ad altro: per lui gli auguri più belli, quelli più sinceri da scartare, sono a corredo di una vittoria ‘pesante' contro l'Atalanta.

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