Courtois suona l’allarme per il calendario fitto d’impegni: “Le prossime vacanze saranno nel 2027”
Thibaut Courtois riaccende la polemica sul calendario fitto d'impegni che si troverà ad affrontare con il Real Madrid e il Belgio nel corso dei prossimi due anni. Il portiere delle Merengues è tornato a giocare a marzo di quest'anno dopo un brutto infortunio al legamento crociato anteriore che lo aveva tenuto fuori dal campo per nove mesi. Courtois aveva già parlato di questo problema sottolineando come la Nations League dovesse essere organizzata in modo diverso. Ora il portiere suona l'allarme anche dopo l'avvio del Mondiale per Club che partirà da questa estate 2025.
"La scusa del ‘guadagni un sacco di soldi' deve essere fermata", ha detto il belga ad Amanda Davies della CNN Sport dopo aver vinto il Player Career Award ai recenti Globe Soccer Awards a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. “Si possono anche guadagnare soldi giocando 10 partite in meno. Non è che (ci siano) troppe partite… Penso che il problema sia che abbiamo una mancanza di riposo". E a tal proposito ha raccontato un episodio: "L'altro giorno stavo ridendo con (Federico) Valverde. Ho detto, ‘Le tue prossime vacanze saranno nel 2027.' Sai quanto suona folle!".
Courtois non riesce a concepire che possa essere stato pensato un altro torneo del genere in un calendario già strapieno. La sua battuta a Valverde è un riferimento ai Mondiali per Club nel 2025 e poi ai Mondiali col Belgio nel 2026. Ecco perché le vacanze estive realmente le farà solo nel 2027. "Se giochi in una squadra che gioca una volta alla settimana, non capisci questo problema del calendario perché hai una partita ogni sabato e la affronti e così è… ma per noi giocatori di alto livello è diverso".
Il punto di non ritorno è stato raggiunto all'inizio di quest'anno, quando i sindacati che rappresentano i calciatori hanno avviato una sfida legale contro la decisione "unilaterale" della FIFA di stabilire il calendario delle partite internazionali, in particolare una Coppa del Mondo per club ampliata a 32 squadre. Courtois non crede che questo appello venga accolto: "La FIFPRO sta cercando di proteggere i giocatori (…) ma penso che gli altri organi di governo non ci pensino".
Courtois suggerisce una nuova soluzione al problema
Ma allora cosa bisogna fare? Il portiere nel corso dell'intervista spiega: "Questa Coppa del Mondo per Club è qualcosa che deve esistere, ma è difficile trovare il modo giusto per entrarci. Penso che i club vogliano aiutare, ma tutti noi seguiamo le regole e seguiamo il calendario che ci viene dato". E a questo punto sottolinea come possa essere un'idea imitare la NBA: "Se hai due mesi di pausa in estate, come (la) NBA, puoi far riposare il tuo corpo un mese e puoi allenarti un altro – spiega – . Le persone saranno più pronte a fare nove mesi completamente. Quando non ti riposi, allora ecco che si accumulano tanti infortuni".