Così Santos ha fatto fuori Ronaldo, svelato il dialogo: “Era infelice, mi ha fatto una domanda”
Cristiano Ronaldo giocherà titolare contro il Marocco? In casa Portogallo la marcia d'avvicinamento alla partita dei quarti di finale dei Mondiali in Qatar è contraddistinta da questo interrogativo. È ancora una volta il campione ex di Real, Juventus e United a catalizzare l'attenzione in casa lusitana, dopo giorni di fughe di notizie, indiscrezioni e polemiche per la panchina iniziale contro la Svizzera. Impossibile per il ct Fernando Santos non parlare dell'argomento in conferenza stampa, proprio lui additato come il protagonista della rottura con CR7.
Dopo il cambio non gradito contro la Corea del Sud e il labiale galeotto in mondovisione, Cristiano Ronaldo è uscito dunque dai titolarissimi. Fernando Santos agli ottavi gli ha preferito Gonçalo Ramos, autore di un'eccezionale tripletta, smentendo poi le voci relative alla rottura con il calciatore. Ulteriore benzina sul fuoco è arrivata poi nel post Svizzera, quando i cronisti spiazzati non hanno trovato Ronaldo nell'allenamento riservato ai calciatori panchinari. Ecco allora lo spiffero clamoroso relativo alla volontà della stella lusitana di lasciare in anticipo i Mondiali e in Qatar.
Cosa c'è di vero in tutto questo? Se Ronaldo ha cercato di allontanare "le forze esterne" con un post su Instagram pubblicato con l'intento di serrare i ranghi, il commissario tecnico davanti ai microfoni ha smentito in maniera categorica: "Non mi ha mai detto che avrebbe lasciato il ritiro del Portogallo. Non me l'ha detto. Dovete guardare com'è il suo atteggiamento. Ha festeggiato i gol con i compagni, ha ringraziato i tifosi".
Approfittando dell'incontro con i giornalisti, Santos ha raccontato di aver avuto un colloquio con Cristiano, alla vigilia dell'esclusione contro la Svizzera. L'allenatore ne ha svelato il contenuto: "Ho avuto una conversazione con Cristiano Ronaldo. Abbiamo parlato della squadra. Era prima della partita contro la Svizzera per spiegargli perché sarebbe stato un sostituto. Gli ho detto che non avrebbe giocato dall'inizio negli ottavi di finale. Non era contento della conversazione, come è normale, ma è stata una conversazione normale in cui tutti hanno mostrato il loro punto di vista. Una conversazione normale".
Nello specifico Santos ha sottolineato ulteriormente l'atteggiamento del suo giocatore più rappresentativo che quando è stato fatto fuori, ha risposto con una semplice domanda: "Quando un giocatore è capitano del Portogallo e parte dalla panchina, è normale che non sia felice. Quando gli ho detto che non avrei giocato da titolare, mi ha chiesto ‘Sicuro sia una buona idea?'. Di certo non era felice. Ma vi assicuro che non ha mai voluto abbandonare la concentrazione".
In chiusura, Fernando Santos ha voluto comunque sottolineare il comportamento da professionista di Cristiano Ronaldo, invitando tutti a lasciarlo in pace: "Non mi ha mai detto che voleva andarsene. È ora di finirla e basta. Con la Svizzera è uscito dagli spogliatoi, si è riscaldato. È uscito di corsa per festeggiare i gol con i compagni. Ha chiamato i compagni per ringraziarli dell'impegno… ma è venuto fuori che è andato via da solo. Lasciamo in pace Cristiano Ronaldo".