Così Roberto Mancini sta allenando la Nazionale dall’isolamento per il Covid
Il momento dell'inno di Mameli è sempre emozionante: soprattutto per chi ha il compito di guidare dalla panchina la nostra Nazionale. In occasione dell'amichevole con l'Estonia, in programma domani sera al ‘Franchi' di Firenze, e dei due successivi impegni di Nations League con Polonia e Bosnia, a sostituire Roberto Mancini sarà Alberico Evani. A causa della quarantena imposta dal Covid al commissario tecnico di Jesi, sarà infatti il suo assistente a ricoprire il ruolo di primo allenatore azzurro.
"Per me sarà una grande emozione e mai avrei immaginato che potesse succedere – ha spiegato Evani, durante l'incontro con la stampa della vigilia che si è svolto a Coverciano – Sinceramente avrei preferito non succedesse in questo modo, sia per la salute di Mancini che per lo staff, perché la squadra ha bisogno di lui. Però ora sono qui e darò il massimo".
"Mancini è come se fosse qui con noi – ha aggiunto l'ex ct dell'Under 20 italiana – Osserva gli allenamenti in diretta e partecipa alle riunioni. Con lui ci sentiamo spesso durante la giornata, sia per il lavoro da fare che per quello che è stato fatto. Credo che il gruppo lo senta comunque vicino. Da questo punto di vista non ci sono cambiamenti, se non che manca lui fisicamente".
Evani e la polemica per i troppi impegni della Nazionale
Nel corso della conferenza stampa, Alberico Evani ha anche toccato il tema legato agli impegni dei calciatori con le rispettive nazionali: argomento tornato più che mai d'attualità per l'emergenza Coronavirus e recentemente affrontato anche da Beppe Marotta. "Non è un momento facile e di sicuro è un ritiro complicato, ma queste difficoltà potrebbero aiutare ancora di più a crescere. Capisco anche le esigenze della società. Ho sentito spesso in questi giorni alcune società dire che in questo momento le Nazionali sono un intoppo – ha concluso Evani – Non li biasimo, fare tanti viaggi internazionali in pochi giorni, tamponi ogni giorno, è assurdo. Però non vogliamo fare polemiche".
