“Così non prendo gli schiaffi”: la strana dedica di Coulibaly dopo il gol al Verona
Serata magica per Mamadou Coulibaly che con il suo secondo gol stagionale ha regalato il primo punto in questo campionato alla Salernitana di Castori. Il centrocampista senegalese ha difatti completato la rimonta della squadra campana, avviata dalla rete di Gondo, nel match casalingo contro l'Hellas Verona portatosi sul doppio vantaggio con la doppietta di Kalinic. Al termine del match il 22enne ha voluto dedicare l'importante sigillo alla figlia che sta per nascere (esultando dopo il gol ha messo il pallone sotto la maglia facendo chiaro riferimento al fatto che la compagna è in dolce attesa), una dedica che avrebbe già voluto fare al momento del suo primo centro in Serie A (contro il Bologna) ma che a causa dell'emozione non è riuscito a fare:
"La dedica è speciale perché deve nascere la mia prima figlia – ha infatti detto Mamadou Coulibaly al termine della gara pareggiata con il Verona – ,volevo dedicargli anche il primo di Bologna ma era troppo bello ed emozionante il primo gol in serie A e mi sono dimenticato" ha poi aggiunto il senegalese classe '99 che proseguendo ha poi scherzato "Ma stavolta mi sono ricordato subito, così quando torno a casa non prendo gli schiaffi" ha infatti concluso con il sorriso sulle labbra lasciando intendere che l'ultima volta è stato ripreso per la dimenticanza.
Decisivo in campo (gol a parte, è stato uno dei migliori in campo nel match contro gli scaligeri) e simpatico fuori dal terreno di gioco. La favola di Mamadou Coulibaly arrivato in Europa dal Senegal con un barcone ancora minorenne e diventato uno dei punti fermi della neopromossa Salernitana in Serie A sembra dunque destinata a continuare con ancora tante pagine da scrivere. A cominciare da quella nuova vita che comincerà quando diventerà papà.