Così Moise Kean ha tolto a Mauro Icardi il posto da centravanti nel PSG

Quando il Paris Saint-Germain ha acquistato Moise Kean ci si chiedeva quale dovesse essere il suo ruolo e quanto spazio avrebbe trovato dopo il riscatto di Mauro Icardi da parte dei transalpini ma dopo pochi mesi la prospettiva si è completamente ribaltata. L'attaccante italiano è diventato un calciatore importante nelle rotazione di Thomas Tuchel mentre Maurito non vede il campo da fine novembre ed è stato spesso fuori per problemi fisici.

I numeri regalano due fotografie molto diverse all'ombra della Tour Eiffel: Kean 14 presenze tra Ligue 1 e Champions League per un totale di 951′ con 8 gol e un assist a referto. Per l'ex attaccante e capitano dell'Inter le presenze sono ferme a 5 (353′) e le reti sono soltanto 2. Due momenti agli antipodi per calciatori che all'inizio dell'anno sembrava dovessero avere una traiettoria completamente diversa da quella attuale. Bisogna dire che Icardi ha sofferto la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio e questo infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per diverse settimane ma nell'attuale scacchiere del PSG non avrebbe vita facile, nonostante l'infortunio di Neymar.

Situazione totalmente diverse per l'ex punta della Juventus, che sta vivendo la sua migliore stagione con la maglia dei parigini. L'annata negativa all’Everton sembra ormai lontanissima e Kean si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nelle rotazioni del PSG. L'attaccante classe 2000 ieri sera è andato segno per la sesta volta in Ligue 1, fissando il risultato per 2 a 0 contro il Llorient che permette ai parigini di essere a -1 dal Lille capolista. Le prestazioni di Moise non saranno passate inosservate dalle parti del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini: ha convocato Kean spesso e lo stesso attaccante ha più volte fatto capire di volere un posto all'Europeo del 2021. Se i numeri e le prestazioni continueranno ad essere questi, il suo posto nei 22 azzurri ci sarà sicuramente.