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Così la Serie A potrà fare calciomercato a gennaio anche con i conti in rosso

A due settimane dall’apertura della sessione invernale di calciomercato la Figc tende una mano alle società. Il passaggio del testo licenziato in consiglio federale chiave fa riferimento proprio alla prossima finestra di trattative. “Su richiesta della Lega di Serie A il Consiglio ha deliberato la possibilità, per le società in carenza di indice di liquidità, di effettuare comunque operazioni purché il massimale di spesa non superi i 2.5 milioni”.
A cura di Maurizio De Santis
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Una linea di credito ulteriore. La possibilità di sforare un altro po' a bilancio a patto non si vada oltre la somma di 2.5 milioni di euro. A due settimane dall'apertura della sessione invernale di calciomercato la Figc tende una mano alle società. Lo fa approvando nell'ultimo consiglio, contestualmente allo statuto/regolamento della Lega Serie A in vista delle elezioni federali, l'assegnazione di un contributo straordinario a mo' di "piccolo rimborso per le onerose ed eccessive spese che stanno sostenendo in questo periodo". Miracoli del Natale e della vicinanza delle consultazioni per il rinnovo della carica presidenziale. Il passaggio chiave è in buona sostanza questo e fa riferimento proprio alla prossima finestra di trattative che si annuncia priva di colpi a effetto, scandita da scambi in prevalenza e da spese molto contenute.

Su richiesta della Lega di Serie A – si legge nella nota ufficiale della Federazione -, vista la criticità della situazione contingente e in via eccezionale per la sola prossima sessione invernale di campagna trasferimenti, il Consiglio ha deliberato la possibilità, per le società in carenza di indice di liquidità, di effettuare comunque operazioni di acquisizione di calciatori purché il saldo negativo derivante dalle operazioni di trasferimento e acquisizione non superi, per l’intera sessione, il massimale di euro 2.5 milioni.

Rinnovo del contratto di Roberto Macini, ct della Nazionale fino al 2022, ritorno del pubblico negli stadi, centrale unica per la gestione dei tamponi sono stati tra gli argomenti affrontati in conferenza stampa dall'attuale numero uno della Figc, Gabriele Gravina. Altro punto importante: il futuro e la possibile riforma dei campionati.

Sarebbe riduttivo – ha aggiunto Gravina – pensare solo all’introduzione di play off e play out. Quando si parla di format si deve pensare a una diversa concezione della Serie B, della Lega Pro ma anche dei Dilettanti. Serve un sistema nuovo, moderno e veloce.

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