Cos’è successo in Manchester-Liverpool: l’invasione dei tifosi, i motivi e le conseguenze
L'incontro della 34a Giornata della Premier League tra il Manchester United e Liverpool era in programma domenica 2 maggio (calcio d'inizio alle 17.30) ma è stato rinviato dopo l'invasione di campo effettuata da un nutrito gruppo di tifosi dei Red Devils che hanno protestato con forza contro i Glazer, la famiglia proprietaria del club. Un momento storico. Perché questa è stata la prima partita di Premier League posticipata a causa di proteste dei tifosi, che non amano i Glazer e che hanno preso spunto dal sì alla Superlega (successivamente ritirato) per inscenare la protesta. E adesso ci si chiede quando potrà essere recuperata questa partita che da sempre è considerata il derby d'Inghilterra, tra le squadre che hanno vinto il maggior numero di titoli.
Perché hanno protestato i tifosi del Manchester United
La clamorosa protesta di 200 tifosi del Manchester United è iniziata circa 90 minuti prima del fischio d'inizio di una partita che non è riuscita a prendere il via. Questi tifosi hanno acceso fumogeni e hanno iniziato a cantare dei cori contro la proprietà, contro i Glazer. Secondo la Greater Manchester Police molti dei partecipanti non erano lì per protestare in modo pacifico, altrimenti non avrebbero lanciato razzi e bottiglie contro le forze dell'ordine, due i poliziotti feriti. Quasi tutti i manifestanti avevano delle sciarpe giallo-verdi ispirate ai colori della prima storica maglia dello United, che indossava quando si chiamava ancora Newton Health. Questa non è stata la prima protesta ufficiale perché già al sabato, il giorno prima del match con i Reds, ce n'era stata una davanti all'albergo che ospita il Manchester prima delle partite. Solskjaer si era schierato dalle parte dei tifosi dicendo che avevano diritto a protestare ma dovevano farlo sempre in modo pacifico.
Manchester United-Liverpool, difficile trovare la data del recupero
Non è stata pacifica la protesta prima di Manchester United – Liverpool che quindi è stata prima posticipata e poi rinviata ufficialmente a causa di motivi di sicurezza legati alla protesta, così ha scritto il club sul sito e i profili ufficiali. E adesso va trovata una data per il recupero. Non è facilissimo trovarla. Innanzitutto perché giovedì il Manchester gioca a Roma e perché di spazi per il recupero ufficialmente non ce ne sono.
La Premier League termina il 23 maggio. Ciò significa che si disputeranno incontri nelle prossime tre domeniche, ma è in programma anche un turno infrasettimanale. E non si può giocare nemmeno il 12 o 13 maggio perché il 12 c'è Manchester United-Leicester, match che si anticipa per permettere alle Foxes di disputare pochi giorni dopo la finale di FA Cup. L'unica soluzione quindi è quella di anticipare anche il match del Liverpool, con il West Bromwich, e così le squadre di Solskjaer e Klopp avrebbero la possibilità di affrontarsi il 16 maggio.