Cos’è l’abito che hanno dato astutamente a Messi per alzare la Coppa del Mondo: avevano uno scopo
Il mondo del calcio ai piedi di Leo Messi. Alla fine il campionissimo ce l'ha fatta, ed è riuscito a vincere i Mondiali con la sua Argentina al termine di una finale a dir poco incandescente contro la Francia. Prestazione superlativa con due gol all'attivo, oltre al perfetto rigore durante la lotteria finale, fondamentale per vanificare la tripletta di Mbappé con il quale c'è stato un sentito duello a distanza. E come se non bastasse la Pulce ha portato a casa anche il premio di migliore in campo. Il capitano dell'Albiceleste ha potuto così finalmente alzare al cielo la Coppa del Mondo, e lo ha fatto con un look molto particolare.
Infatti Leo Messi non si è presentato sul podio solo in maglietta e pantaloncini, ma con un indumento inedito. Dopo i saluti di rito alle autorità e la cerimonia di assegnazione della medaglia d'oro, la stella dell'Argentina è stata fermata dagli addetti ai lavori e in primis dall'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani che gli ha messo sulle spalle un particolare mantello. Messi visibilmente imbarazzato e sorridente, si è lasciato aiutare nella sistemazione della particolare cappa e poi con la stessa indosso ha alzato la coppa del mondo, mentre nello stadio partivano i fuochi d'artificio. Una scena curiosa, una novità per le premiazioni Mondiali.
Che cos'è quel mantello particolare nero, con ricami dorati? Si tratta del Bisht, un capo d'abbigliamento tipico del medio oriente e della penisola araba. È un particolare accessorio che di solito si indossa sopra un thobe, ovvero una tunica lunga fino alle caviglie. Questo mantello, di solito nero, ma anche marrone, grigio, beige o bianco è il più tradizionale dei mantelli sauditi nonché uno dei più prestigiosi, e viene associato a regalità, ricchezza e cerimonia. Non è un caso che i Bisht vengano indossati in occasioni degne di nota, come le ricorrenze o i momenti speciali, e da personaggi di spicco. Infatti i membri delle famiglie reali non ne fanno a meno negli appuntamenti formali.
Il mantello è stato indossato proprio oggi, festa nazionale del Qatar, che si tiene dal 18 dicembre 1878, dall'emiro, dai ministri e da tutte le autorità principali qatariote. Ecco allora che il Bisht è stato dato anche a Leo Messi, protagonista principale dei Mondiali ormai giunti al termine. Una mossa astuta quella delle autorità del Paese mediorientale: in questo modo si è legata l'immagine del Qatar, attraverso un suo indumento tipico, al calciatore argentino nel momento più importante della sua carriera. E l'immagine della premiazione dell'Argentina destinata a diventare iconica e restare nella storia del calcio per sempre, ci sarà anche il Bisht e dunque riferimento al Qatar per quello che è un atto di propaganda ben congeniato.
Ad ogni azione però corrisponde una reazione. Questo gesto infatti inevitabilmente ha conseguenze notevoli, anche da altri punti di vista. Di sicura non saranno contenti i vertici Adidas, visto che il logo dell'azienda tedesca è stato coperto proprio dal Bisht in occasione della premiazione. Una beffa dunque lo sponsor, in una situazione destinata a restare nella storia del calcio.
C'è anche chi ha criticato il gesto, per altri motivi, come l'ex bomber inglese e opinionista Lineker che si è fatto portavoce di chi avrebbe voluto vedere Messi alzare il trofeo iridato con indosso solo la maglia dell'Argentina.