La Juventus pensa alle prossime mosse dopo il caso Pogba: si cerca un accordo conciliatorio
La conferma della positività di Paul Pogba è ormai ufficiale: anche nelle controanalisi effettuate sul campione B il centrocampista francese della Juventus è stato trovato positivo al testosterone, così come già evidenziato dal primo test effettuato. I nuovi esami, che si sono svolti nel laboratorio romano dell'Acqua Acetosa, hanno confermato quanto emerso lo scorso 11 settembre da un controllo dopo la partita tra i bianconeri e l'Udinese.
Cosa succederà adesso al centrocampista? Il caso Pogba si infittisce e adesso tutte le provette analizzate passeranno alla giustizia antidoping, appendice della giustizia sportiva. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport nelle prossime ore il giocatore riceverà l'esito ufficiale delle analisi, assieme ad alcune informazioni essenziali per la sua difesa. Comincerà così una nuova storia per lui, lontana dalla Juventus che lo aveva riaccolto per la seconda volta all'inizio della scorsa stagione.
Adesso tutto passa nelle mai del francese che dovrà affrontare le indagini, un momento sicuramente non facile: al momento tutti i presupposti esistenti porterebbero a una squalifica di quattro anni in caso di assunzione consapevole che potrebbe essere ridotta di un anno in caso di ammissione da parte del giocatore. Non è ancora chiara quale sarà la strategia difensiva dei suoi legali, soprattutto dopo la richiesta delle controanalisi.
Di sicuro Pogba proverà a dimostrare di aver assunto la sostanza non intenzionalmente: secondo la prima versione infatti si sarebbe fidato del parere di un medico che gli ha consigliato alcuni integratori provenienti dal'America, non prescritti in nessun modo dallo staff medico della Juventus. Se la "non intenzionalità" venisse dimostrata allora la squalifica potrebbe essere dimezzata e diventare di due anni, con possibilità di ottenere ancora un piccolo sconto attraverso un "accordo riservato non riproducibile", come riporta la rosea.
E la Juventus? Il quotidiano fa sapere che si confronterà con l'entourage di Pogba per capire quali saranno le prossime mosse da fare. I bianconeri vorrebbero liberarsi del pesante accordo che li obbliga a pagare al giocatore 9 milioni di euro netti all'anno fino al 2026 tramite un accordo conciliatorio, così da risparmiare circa 30 milioni. Per il momento, dato che il francese non può svolgere le prestazioni sul campo, il club non è tenuto a pagare l'intero stipendio: attualmente Pogba percepisce e circa 42mila e 477 euro lordi all’anno.