Cosa succede per il 5º posto Champions in Serie A dopo l’eliminazione in blocco di Inter, Napoli e Lazio
Inter, Napoli e Lazio fuori dalla Champions League. Il ritorno degli ottavi di finale spazza via come un ciclone le italiane dalla massima competizione per club. Tutte in un colpo solo. Ma il ranking UEFA lascia ancora un buon margine di vantaggio all'Italia per far sì che dall'anno prossimo, con il nuovo format della Coppa, ci sia anche una quinta formazione tra le 36 che verranno sorteggiate col nuovo sistema.
Torna a casa anche la squadra di Simone Inzaghi, una sconfitta che brucia e fa male più ancora rispetto a quelle di biancocelesti (cancellati dal Bayern a Monaco) e partenopei (battuti a testa alta a Barcellona e con grandi recriminazioni per l'arbitraggio). La batosta arriva ai calci di rigore per gli errori commessi dal dischetto da Sanchez, Klaassen e Lautaro Martinez.
Il ‘Toro' aveva sulle spalle la responsabilità del penalty decisivo: segni e puoi ancora sperare, sbagli e sei finito. Ma resta il rammarico per aver gettato alle ortiche la qualificazione sia all'andata sia a Madrid per non essere riusciti a segnare gol importanti.
È andata malissimo e adesso la domanda è una sola: cosa succede per il quinto posto in Serie A? È (sarà) ancora valido per avere una squadra in più in Champions rispetto alle quattro previste? Allo stato dei fatti, conti alla mano, nulla è cambiato nella speciale classifica che vede Italia e Germania occupare i primi due posti che valgono il ‘piazzamento bonus'.
Qual è la situazione attuale dopo la conclusione degli ottavi di finale? L'Italia è sempre prima con 16.571 punti, seguita dalla Germania (15.928) e dall'Inghilterra che guadagna terreno (15000) anche in virtù delle 6 squadre (su 8) rimaste.
Il ranking UEFA stagionale per il 5° posto Champions
1. Italia 16.571 (4/7)
2. Germania 15.928 (4/7)
3. Inghilterra 15.000 (6/8)
4. Francia 14.416 (3/6)
5. Spagna 14.187 (4/8)
6. Repubblica Ceca 13.000 (3/4)
7. Belgio 12.400 (2/5)
8. Turchia 11.500 (1/4)
9. Portogallo 10.166 (3/6)
10. Olanda 10.000 (1/5)
Italia e Germania hanno ancora quattro club in corsa sui sette iniziali ma considerati i punteggi indicati dal coefficiente nazionale, l'Italia conserva ancora una percentuale altissima di possibilità (94%) rispetto ai tedeschi (38%) che rischiano di essere superati dall'Inghilterra (61%). A una condizione, però: Atalanta, Roma e Milan in Europa League e la Fiorentina in Conference vadano il più avanti possibile. Il cammino di queste squadre diventa così fondamentale per mettere in cassaforte la posizione del nostro Paese.