Cosa sta succedendo nell’Atalanta tra Gasperini e Gomez (e lo spettro delle dimissioni)
Uno dei due è di troppo. Gasperini o Papu Gomez. Se resta l'uno è difficile che ci sia ancora l'altro (e viceversa). Toccherà al presidente, Percassi, provare a ricucire lo strappo oppure a tagliare quel filo. E non è detto che scelga o l'uno o l'altro. Cosa sta accadendo nell'Atalanta lo spiega l'implosione di un gruppo arrivato al capolinea della propria esperienza: è come quando finisce l'amore e d'improvviso ti accorgi di avere accanto a te un estraneo. Odi tutto, anche te stesso. E ti chiedi come sia possibile continuare a condividere anche solo una tazza di caffè con quella persona che vorresti lontana da te, non avere mai incontrato.
La foto dell'argentino assieme a Ilicic in panchina (entrambi erano stati tenuti fuori dalla gara di Udine, mai giocata per impraticabilità di campo) è abbastanza emblematica del momento che sta attraversando la ‘dea'. Pezzi della rosa che finora sembravano intoccabili, colonne dello spogliatoio e in mezzo al campo, trascinatori nella buona e nella cattiva sorte, adesso mugugnano, scalciano, mulinano i pugni sugli armadietti, brigano, sbottano fino a mandare a quel paese l'allenatore.
Il malessere nello spogliatoio della ‘dea'
La realtà è molto semplice, alla base di tutto c'è sicuramente la frattura tra il tecnico e il Papu ma non solo. Ridurre tutto al malanimo e ai fichi secchi tra i due (che non si sopportano più) non spiega tutto. La riprova sono le parole di Castagne, che aveva lasciato i nerazzurri nell'estate scorsa lasciando trapelare che il rapporto con Gasp non era così semplice, e una riflessione di Hateboer su un ciclo finito. Pensiero mormorato e poi rimangiato prima che la situazione degenerasse.
Le voci sulle dimissioni di Gasperini
Fuoco sotto la cenere. Ancora una volta a spegnerlo – oppure a trasformarlo in un incendio – può essere la partita di Champions. Nella conferenza stampa di vigilia Gasperini ha concentrato l'attenzione sull'Ajax ed evitato domande sull'argomento: ha parlato della squadra, dell'obiettivo da raggiungere, distolto l'attenzione su un sussurro che – poco alla volta è cresciuto fino a diventare una voce e poi pettegolezzo insistente: le sue dimissioni dopo il match contro i ‘lancieri' qualora le cose non andassero per il verso giusto.
La lite col Papu nell'intervallo di Champions
Come si è arrivati a questa situazione? Basta azionare il rewind e portare la sequenza videoclip all'intervallo della gara in casa contro il Midtjylland quando quei momenti furono caratterizzati dal diverbio tra Gasperini e il Papu Gomez. Il motivo? Ordini di campo che l'argentino non aveva gradito. Insomma, la pensava diversamente e dinanzi al rimbrotto dell'allenatore, ai muscoli e all'autorità mostratigli contro, ha reagito male. Ilicic – come confermato dal post condiviso sui social – si è schierato dalla sua parte. Entrambi sono rimasti a casa, saltando la trasferta di Udine.
