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Cosa sta succedendo a Isco, svincolato a soli 30 anni e in piena crisi di identità

Isco è svincolato dopo aver trovato l’accordo sulla rescissione del suo contratto con il Siviglia. Il fantasista spagnolo si ritrova senza squadra a soli 30 anni: ha vissuto 4 anni infernali.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Svincolato a 30 anni e con poche idee per il futuro. C'erano che facevano a gara per accaparrarsi le prestazioni di un giocatore di talento come Isco. Protagonista assoluto nel Real Madrid di Zidane con la conquista delle Champions contro Juventus e Liverpool, la stella del fantasista spagnolo si è lentamente spenta. L'addio di Zidane, che l'aveva maggiormente esaltato nel suo gioco, ha contribuito al suo declino avvenuto anche a causa di qualche infortunio di troppo. Colui il quale era considerato la stella della Spagna a Russia 2018, specie per via di un Ct come Lopetegui che l'aveva messo al centro del suo progetto, si è ritrovato in quattro anni ad essere svincolato.

Isco con la maglia del Siviglia.
Isco con la maglia del Siviglia.

Quei Mondiali furono disastrosi per la Spagna che si ritrovò Hierro come Ct proprio a causa del divorzio tra Lopetegui e la Federazione ai ridosso del torneo. Lo stesso ex Ct diventò poi l'allenatore del Real Madrid, avventura che durerà solo quattro mesi per via dell'esonero di ottobre. Tutto sembra crollare sulla testa di Isco quando Solari, arrivato per sostituire Lopetegui, decide di affidarsi ad un altro tipo di giocatori per salvare un Real alla deriva nel primo anno senza Cristiano Ronaldo e Zidane. Il rapporto tra Isco e l'allenatore sarà tesissimo tra strette di mano mancate e battute al veleno. Il ritorno di Zidane al Real sembrava potesse nuovamente rilanciare Isco che però era in ritardo di condizione finendo lentamente fuori dalle gerarchie dell'allenatore francese.

L'arrivo di Ancelotti al Real non fa che peggiorare le cose dato che Isco non sarà più importante per la squadra del tecnico italiano. Solo 407 minuti nel suo ultimo anno di contratto con il Real Madrid prima dell'addio ad agosto 2022. Tanti i club interessati a lui, soprattutto italiani, con la Juventus e il Milan in pole che da anni hanno provato ad assicurarsi il giocatore. Ma alla fine la sua scelta è ricaduta sul Siviglia allenato proprio da Lopetegui sperando di rilanciarsi completamente. Ma purtroppo non è andata come sperava poiché Lopetegui è stato esonerato dopo la sconfitta in Champions del 5 ottobre 2022 contro il Borussia Dortmund.

L'arrivo di Sampaoli non migliorerà le cose e infatti dopo un gol e 3 assist in 18 presenze Isco è costretto a lasciare il club e il comunicato di oggi ha ufficializzato il divorzio. "Il Siviglia ha raggiunto un accordo con Isco Alarcón per rescindere il suo contratto. Il centrocampista si è unito al club la scorsa estate a titolo gratuito dopo il suo periodo al Real Madrid. Isco ha collezionato 19 presenze con il Sevilla FC, di cui 12 nella Liga Santander, sei in UEFA Champions League e una in Copa del Rey. Il suo unico gol è arrivato contro l'FC Copenhagen, mentre ha anche aggiunto tre assist. Il club augura a Isco buona fortuna per il futuro". Non sono chiari i motivi del suo addio ma inevitabilmente oggi Isco rappresenta una grande occasione per il mercato di gennaio da svincolato. A 30 anni è nel pieno della carriera e potrebbe davvero essere il colpo per qualsiasi squadra sia interessata a lui che avrà solo il compito di ritrovare la sua identità perduta in 4 anni a dir poco infernali.

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