Cosa si aspetta l’Inter da Lukaku in caso di offerta del Milan: c’è solo un pericolo
Questa volta è l'Inter ad aggrapparsi con tutte le forze a Romelu Lukaku, raggiunto dalle sirene del Milan. L'attaccante, tornato a Milano in prestito dopo un anno terribile trascorso al Chelsea, ha cercato di conquistare la riconferma in nerazzurro alzando l'asticella dopo l'infortunio che lo aveva tenuto ai margini per la prima parte della stagione, ma adesso è lui ad avere ben saldo il mano il manico del coltello.
Se fino a poche settimane fa la scelta era tutta di Zhang, adesso è tutto capovolto: non è più il numero uno dell'Inter a decidere se voler riscattare o meno il belga dal Chelsea (o a prolungare il prestito di un altro anno come da accordi iniziali), ma lo stesso giocatore a scegliere quale sarà la sua prossima destinazione, complice anche la corte del Milan che a sorpresa vorrebbe puntare su di lui.
La cessione di Tonali per oltre 80 milioni di euro permetterà a i rossoneri di avere a disposizione un fondo importante da poter reinvestire sul mercato e con l'addio di Zlatan Ibrahimovic l'idea è quella di puntare su un attaccante di peso e su un centrocampista. Se per Frattesi la lotta è aperta e ad armi pari per tutte le contendenti, mettere sul piatto una buona offerta potrebbe ingolosire il Chelsea e anche lo stesso Lukaku.
D'altronde non è l'Inter a poter imporsi sul futuro del giocatore, ma l'esatto opposto. Il belga fin qui ha mostrato cieca fedeltà ai nerazzurri: il ritorno fisso a Londra non è contemplato, così come il passaggio nel campionato saudita che è stato gentilmente declinato qualche giorno fa, ma il Milan potrebbe essere un'altra storia.
L'unico grande pericolo per la squadra di Inzaghi è che Lukaku cambi completamente approccio. Fin qui ha messo l'Inter davanti a ogni cosa, ha lottato per la riconferma anche quando nessuno ci credeva più, ma il timore adesso è che possa essere allettato da una prospettiva diversa che potrebbe portarlo a modificare tutte le sue priorità.
I nerazzurri sono in trattative con il Chelsea per strappare un nuovo prestito a condizioni vantaggiose, ma non è detto che gli inglesi accettino le condizioni di Ausilio e Marotta. D'altro canto dall'altra sponda del Naviglio ci sono i soldi necessari per acquistarlo a titolo definitivo (valutazione che oscilla tra i 40 e i 50 milioni di euro) e metterlo al centro del progetto, una prospettiva che stuzzica il giocatore. Non più l'interismo come via principale, ma una serie di alternative che potrebbero spingerlo a ragionare su nuove avventure.
Sarebbe uno scenario sconvolgente, in cui l'Inter è totalmente impotente. La volontà del giocatore giocherà sicuramente un ruolo decisivo in questa vicenda e una sua buona parola potrebbe aiutare il Chelsea ad accettare la nuova richiesta di prestito. Le carte del belga però sono ancora ben coperte.