Cosa serve all’Inter nel girone di Champions per qualificarsi agli ottavi
L'Inter perde a Madrid e la strada verso gli ottavi di finale di Champions League si complica. I nerazzurri dopo la terza gara del gruppo B sono ultimi con soli 2 punti, frutto dei pareggi contro il Borussia Monchengladbach e lo Shakthar Donetsk, e la sconfitta di stasera a Valdebebas contro il Real di Zinedine Zidane. La squadra di Antonio Conte non riesce a trovare mai la quadra della situazione nei momenti cruciali dei match e dopo aver rimontato il doppio svantaggio è arrivato il colpo di grazia di Rodrygo.
Per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta i nerazzurri non possono più permettersi di sbagliare e, esattamente come un anno fa, in caso di passi falsi il futuro nella competizione europea più importante non sarà nelle loro mani. Le gare del girone di ritorno prevedono che a Milano arriveranno i Blancos e lo Shakhtar inframezzati dalla trasferta in terra di Germania: due gare in casa e una in trasferta ma in questo periodo il "fattore campo" non sembra contare molto.
Se dovessero arrivare tre vittorie nelle gare di ritorno, l'Inter passerebbe il girone e si siederebbe al banchetto delle migliori 16 in carrozza. Nel caso in cui nei prossimi tre match dovessero arrivare due vittorie e un pareggio, c'è il rischio per i meneghini di non passare perché in quel caso bisognerà valutare anche il percorso delle avversarie, contando tutte le variabili di scontri diretti e medie realizzative. Potrebbe esserci anche uno scenario in cui potrebbero arrivare tre squadre a 9 punti e anche in questo caso si andrebbero a vedere negli scontri diretti e la differenza reti. Infine, se i nerazzurri dovessero fare solo 6 dei 9 punti in palio negli ultimi tre incontri del loro girone allora gli scenari sarebbero ancora più complicati rispetto a questi ultimi. Non sarà un mese di novembre facile per l'Inter di Antonio Conte, ma i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per poter fare bene.