Cosa sappiamo della morte di Andrea Capone, l’ex calciatore trovato senza vita in hotel: oggi l’autopsia
Restano ancora da chiarire le circostanze che hanno portato alla morte di Andrea Capone, l'ex calciatore trovato senza vita la mattina di domenica 29 settembre nella sua stanza d'hotel a Cagliari con una vistosa ferita alla testa. La polizia è ancora a lavoro per cercare di ricostruire cos'è successo al 43enne sardo e quali sono state le cause che hanno portato al suo decesso e, a tale scopo, oggi sarà effettuata l'autopsia sul corpo e, quasi certamente, saranno acquisite le riprese delle telecamere interne dell'albergo in cui l'ex giocatore di Cagliari, Sora, Treviso, Vicenza, Grosseto e Salernitana è stato rinvenuto esanime.
Nel frattempo però sono emersi nuovi dettagli riguardo le ultime ore di vita di Andrea Capone. Il classe 1981la sera di sabato 28 settembre si trovava nell'hotel Palazzo Tirso di Cagliari per partecipare ad una festa di battesimo organizzata da un amico. Finita la festa, l'ex calciatore, poiché aveva perso le chiavi della propria auto, secondo quanto riferisce L'Unione Sarda, avrebbe deciso di non far rientro a casa e, così come fatto da altri suoi conoscenti che hanno partecipato alla stessa festa, passare la notte in una delle suite a due piani dello stesso albergo nella quale la mattina seguente è stato trovato morto dal personale dell'hotel che si occupa della pulizia delle stanze.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori l'ex calciatore potrebbe essere caduto accidentalmente sbattendo violentemente il capo (sarebbe salito al piano superiore per andare in bagno e nel tornare giù sarebbe caduto dalle scale) e questa potrebbe essere la causa della morte. Un'ipotesi che trova riscontro anche dalle risultanze del primo esame esterno del corpo fatto dallo staff del medico legale secondo cui le ferite rinvenute sulla testa di Andrea Capone sarebbero compatibili con una caduta.
Anche su tale ipotesi però ci sarebbero degli aspetti da chiarire, soprattutto se a provocare la morte dell'ex calciatore del Cagliari sia stato il trauma cranico o un malore accusato prima della caduta. Dalle prime indagini invece non è emerso alcun elemento che possa far pensare al fatto che vi siano state altre persone coinvolte o ad un'aggressione. Sembrerebbe invece certo per la polizia, che ha immediatamente sentito sull'accaduto conoscenti e amici del 43enne e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti negli spazi comuni dell'hotel, che Andrea Capone sarebbe entrato da solo nella stanza in cui è poi stato trovato senza vita.