Cosa rischiano Juventus, Real Madrid e Barça dopo il procedimento aperto dalla Uefa sulla Superlega
Il procedimento disciplinare aperto dalla Uefa nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona per non avere ancora preso le distanze dal progetto Superlega rischia di stravolgere i verdetti di Serie A e Liga, ma le possibili sanzioni potrebbero anche riguardare la prossima stagione, bensì quella 2022/2023.
Le uniche tre squadre ad essere ancora rimaste dentro la Superlega (Manchester United, Liverpool, Manchester City, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Milan, Inter e Atletico Madrid si sono invece ritirate patteggiando con la Uefa per evitare eventuali sanzioni) rischiano adesso di vedersi infliggere punizioni esemplari da parte del governo del calcio europeo per quella che la stessa Uefa definisce "potenziale violazione del quadro giuridico della UEFA".
Qualora dovesse essere accertata una violazione, l'opzione più concreta per la sanzione da infliggere a Juventus, Real Madrid e Barcellona resta quella dell'esclusione dalle coppe europee per una stagione (o anche per due stagioni) ma, dato che l'iter giudiziario si preannuncia molto lungo e complesso, difficilmente l'eventuale sanzione sportiva potrà riguardare la stagione 2021/2022 che comincerà tra poco più di due mesi. Più probabile dunque che, se ci sarà una sanzione, questa riguardi l'edizione 2022/2023 della competizioni per club più prestigiose d'Europa.
Nel caso in cui invece il procedimento disciplinare dovesse concludersi in tempi brevi e le tre società venissero escluse dalla prossima edizione della Champions League a trarne beneficio potrebbero essere il Napoli che da 5° della Serie A prenderebbe eventualmente il posto lasciato vacante dalla Juventus, la Real Sociedad e il Betis di Siviglia, rispettivamente 5ª e 6ª forza della Liga, che accederebbero alla manifestazione in luogo di Real Madrid e Barcellona. A cascata questo si riverserebbe anche sulle squadre italiane e spagnole che prenderebbero parte ad Europa League e Conference League. Per quanto riguarda l'Italia la Roma parteciperebbe quindi all'Europa League insieme alla Lazio lasciando la partecipazione alla prima Conference League della storia al Sassuolo.