Cosa rischiano Cuadrado, Handanovic e Lukaku dopo la rissa di Juve-Inter: la possibile squalifica
Più che l'1-1 di Juventus-Inter, semifinale d'andata di Coppa Italia 2022-2023, si ricorderà la bruttissima rissa che ha contrassegnato il finale di partita, e l'immediato post. Sono fioccati i cartellini rossi. L'arbitro Massa prima ha espulso Lukaku e poi Handanovic e Cuadrado. Tutti e tre naturalmente salteranno la semifinale di ritorno, in programma mercoledì 26 aprile. Ma regolamento alla mano quante giornate di squalifica rischiano i tre calciatori?
Gli ultimi minuti di Juventus-Inter sono stati focosi ma soprattutto molto intensi. Juve avanti 1-0 quando al 92′ Bremer colpisce il pallone con la mano in area. Massa ci pensa un attimo, poi assegna il rigore. Ci sono delle proteste, ma il VAR conferma. Lukaku dal dischetto spiazza Perin, è 1-1. Appena il pallone supera la linea di porta, l'attaccante belga esulta facendo il saluto militare con la mano destra e con l’indice della mano sinistra davanti alla bocca per chiedere silenzio. Un gesto forte fatto davanti la curva juventina, che durante la partita lo aveva riempito di offese razziste.
I calciatori juventini la prendono male, si scatena la prima rissa. Volano parole grosse. L'arbitro Massa estrae il giallo per Lukaku, che essendo già ammonito viene espulso. Il calciatore è costretto a lasciare il campo, si perde giusto un paio di secondi di partita, e nulla più. Perché la partita appena riprende finisce.
Gli animi sono caldi e dopo una discussione tra Handanovic e Cuadrado i toni si alzano e succede di tutto. Il portiere dell'Inter e il centrocampista juventino litigano, finisce male con il colombiano che rifila un pugno al capitano nerazzurro. Da lì diventa tutto incontrollabile per un minuto abbondante. Tutti, tranne Chiesa e Barella, partecipano alla rissa.
Il post partita è stato abbastanza calmo, con Allegri e Inzaghi che hanno cercato di stemperare, non solo perché tra poche settimane c'è la gara di ritorno. Il tecnico nerazzurro però ci ha tenuto a sottolineare che Lukaku ha già festeggiato i gol in quel modo, quindi non c'era alcuna voglia di provocare.
Ora la parola passa al giudice sportivo che potrebbe avere la mano pesante soprattutto con Handanovic e Cuadrado. L'unica certezza è che il regolamento prevede che le squalifiche i calciatori le sconteranno in Coppa Italia, ma non in campionato. Quindi certa l'assenza nella gara di ritorno per tutti e tre gli squalificati.
Lukaku, se non ci saranno sorprese nel referto, riceverà un turno di squalifica. Big Rom ha ricevuto la seconda ammonizione dopo quell'esultanza e in automatico scatta una giornata di stop. Quindi niente ritorno con la Juve, farà il tifoso e sosterrà la sua squadra. Remota la possibilità di una cancellazione dell'ammonizione. Perché se è vero che il calciatore ha già esultato in questo modo (lo ha fatto anche in Svezia-Belgio due settimane fa) è anche vero che il regolamento può in teoria cancellare un'ammonizione, ma non un'espulsione. Dunque senza novità clamorose dal referto ci sarà una giornata di squalifica per Lukaku che non ci sarà nel ritorno di Inter-Juventus.
Massa lo ha ammonito seguendo pedissequamente il regolamento che stabilisce, all'articolo 12: "Un calciatore deve essere ammonito, anche se la rete non viene convalidata se: si avvicina agli spettatori in modo tale da causare problemi di sicurezza e/o per l’incolumità e/o si arrampica sulla recinzione, agisce in un modo provocatorio o derisorio, si copre la testa o il volto con una maschera o altro oggetto similare, si toglie la maglia o copre la testa con la maglia".
Più difficile invece capire il destino, in termini di squalifiche, per Handanovic e Cuadrado. Naturalmente pure loro non ci saranno nella gara di ritorno. Ma ora bisogna capre se ci sarà una sanzione pesante. Certezze non ce ne sono, prima di leggere il referto di Massa, ma pare evidente che la squalifica sarà superiore rispetto a quella di Lukaku. Il direttore di gara dopo la rissa ha espulso Handanovic e Cuadrado, che essendo stato già ammonito durante la partita ed essendo diffidato, di sicuro avrà come minimo due giornate di squalificate. Quindi in caso di qualificazione alla finale della Juve non sarà a disposizione.
Ma tutto ora sta al referto di Massa e alla decisione del Giudice Sportivo che se giudicasse violenta la condotta dei due calciatori potrebbe aumentare il numero di giornate di squalifica. In particolare per Cuadrado. Se sarà riscontrata la condotta violenta verrebbe applicato il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC che all'articolo 38 dice: "Ai calciatori responsabili di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti, commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per tre giornate o a tempo determinato. In caso di particolare gravità della condotta violenta è inflitta al calciatore la squalifica per cinque giornate o a tempo determinato".