Cosa rischia la Lazio per la violazione del protocollo Covid
La Lazio ha violato il protocollo Covid della Figc. È questa l'accusa della Procura Federale dalla quale il club, deferito a titolo di responsabilità oggettiva, si dovrà difendere in sede di Tribunale Federale Nazionale. Gravissime le accuse formulate dal procuratore federale Giuseppe Chinè: la Lazio non na rispettato le norme istituite dalla Federcalcio – di cui lo stesso Lotito è consigliere – per la gestione dell'emergenza Covid. Tra i vari capi d'accusa, casi di positività non comunicati, isolamento non rispettato e il coinvolgimento di calciatori in regime di isolamento per allenamenti o partite ufficiali.
La Lazio – insieme al presidente Claudio Lotito e ai medici Pulcini e Rodia – è stata deferita per i seguenti motivi:
"Per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal presidente Lotito; per rispondere a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dai medici Pulcini e Rodia; per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi del C.U. n. 78/A FIGC dell’1 settembre 2020, che pone gli obblighi in ordine all’osservanza dei Protocolli Sanitari, finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e governative competenti, a carico anche delle Società in modo diretto".
Cosa rischia la Lazio: possibili sanzioni
Il Codice di Giustizia Sportiva prevede un ampio spettro di provvedimenti in caso di mancato rispetto delle norme federali, in base alla gravità della violazione. Sono elencati nell'articolo 8, dal più morbido al più severo. Tra questi, alla Lazio potrebbe essere comminata una delle seguenti sanzioni:
- ammenda.
- penalizzazione di uno o più punti in classifica.
- retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza.
- esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore.
- non ammissione o esclusione dalla partecipazione a determinate manifestazioni.
Retrocessione e esclusione dal campionato sono i provvedimenti adottati solo in caso di estrema gravità. Le violazioni di cui si è resa responsabile la Lazio non sono banali: nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre, al club biancoceleste è imputato di non aver comunicato casi di positività, di aver consentito a calciatori positivi di allenarsi con il gruppo squadra e di aver inserito in distinta per Lazio-Juventus un giocatore in regime di isolamento.