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Caso Juve, le news su plusvalenze e stipendi

Cosa rischia la Juventus nella classifica di Serie A per l’indagine sulla manovra stipendi

Cosa rischia la Juventus per gli sviluppi dell’inchiesta sulla “manovra stipendi”? Ecco gli scenari, con le sanzioni che vanno dall’ammonizione alla possibile esclusione dal campionato. In caso di pesante penalizzazione decisiva la valutazione sull’afflittività.
A cura di Marco Beltrami
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Cosa rischia la Juventus per gli sviluppi dell'inchiesta sulla "manovra stipendi"? La procura della Figc ha notificato al club bianconero la chiusura per le indagini sulla vicenda relativa appunto a stipendi, partnership e agenti, con il procuratore Chiné che tra le altre cose contesta anche alla Vecchia Signora la violazione del principio di lealtà sportiva per i tre filoni.

Una contestazione che si aggiunge alla questione delle plusvalenze per cui la Juventus è stata già punita con una penalizzazione di 15 punti in classifica nel campionato in corso, e per cui è previsto il 19 aprile un giudizio di legittimità del Collegio di Garanzia del Coni. Mentre la società del capoluogo piemontese avrà due settimane di tempo per presentare le sue controdeduzioni, ecco a cosa potrebbe andare incontro.

In caso di riscontro della violazione, bisogna fare riferimento alle sanzioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a), b), c), g)  del codice di Giustizia Sportiva. Per questo si va da una semplice ammonizione, fino alla penalizzazione di uno o più punti in classifica. Ecco nel dettaglio

  • a) ammonizione;
  • b) ammenda;
  • c) ammenda con diffida;
  • (g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;

Il rischio concreto per la Juventus è quello di una pesante penalizzazione in classifica, sulla scia di quanto accaduto per la questione plusvalenze. E dunque il punto g che recita "penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente".

Ma per la procura qual è il confine dell'afflittività? Ovvero i punti di penalizzazione dovranno essere tali da garantire per la Juventus un'esclusione dalle coppe, o addirittura un'esclusione dalla Serie A? In relazione a questo potrebbero essere determinate le pene.

La palla ora passa dunque alla Juventus che potrebbe anche decidere di patteggiare. In questo scenario le sanzioni potrebbero anche essere drasticamente ridotte, fino ad un massimo della metà di quelle previste, se il patteggiamento si concretizzasse prima dei deferimenti. In caso di processo ordinario invece e muro contro muro, i tempi si allungherebbero fino al termine del campionato.

E per quanto riguarda dirigenti e tesserati? Per loro bisogna far riferimento alle possibili sanzioni previste nell'articolo 9, sempre al comma 1 in riferimento alla possibile violazione dell'articolo 4. Si parte da una possibile ammonizione e si arriva fino all'inibizione:

  • a) ammonizione;
  • b) ammonizione con diffida;
  • c) ammenda;
  • d) ammenda con diffida;
  • f) squalifica a tempo determinato in ambito Figc, con eventuale richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa;
  • g) divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambitoFigc, con eventuale richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa;
  • h) inibizione temporanea a svolgere attività in ambito Figc, con eventuale richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall’eventuale rapporto di lavoro. I soggetti colpiti da tale inibizione possono svolgere, nel periodo in cui la sanzione viene scontata, attività amministrativa nell’ambito delle proprie società nonché partecipare e rappresentare, anche con l’esercizio del diritto di voto, la propria società nelle assemblee della lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale poste all’ordine del giorno della assemblea. La sanzione della inibizione non può superare la durata di cinque anni. Gli organi della giustizia sportiva che applichino tale sanzione nel massimo edittale e valutino l’infrazione commessa di particolare gravità, possono disporre, altresì, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc".
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