Cosa rischia Gudmundsson per il post offensivo contro la Sampdoria: la Procura FIGC apre un’indagine
La Procura Federale ha aperto un’indagine su Albert Gudmundsson e il suo post social nelle ore precedenti al derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria. L'attaccante islandese, ex attaccante Genoa oggi alla Fiorentina, ha pubblicato un'immagine sul suo profilo di Instagram contro gli ex avversari cittadini con una frase offensiva scritta su un cassonetto dell'immondizia con una bomboletta spray (Doria Me**A).
La procura FIGC ha fatto partire questo procedimento per condotta sleale e antisportiva ai sensi dell’art 4 CGS: in breve tempo l’attaccante della Viola riceverà l’avviso di conclusione indagini che prelude al deferimento. La società blucerchiata non aveva apprezzato il gesto dell'ex giocatore del Genoa e aveva chiesto al club viola di far rimuovere il post dai social.
Cosa rischia Gudmundsson per il post social contro la Sampdoria
Potrebbe costare caro ad Albert Gudmundsson il post social che ha pubblicato nelle ore precedenti il derby di Genoa tra la sua ex squadra, il Genoa, e la Sampdoria.
Il calciatore islandese aveva condiviso sul suo profilo ufficiale di Instagram una foto che ritraeva un cassonetto della spazzatura sul quale era stato scritto Doria Me**A con una bomboletta spray.
Per questo post nelle scorse ore la Procura Federale ha aperto un’indagine. Si tratta di condotta sleale e antisportiva ai sensi dell'art 4 CGS. A breve, dunque, l'attaccante della Fiorentina riceverà l'avviso di conclusione indagini che prelude al deferimento.
Che cos'è un deferimento?
Nella giustizia sportiva il “deferimento” è una sorta di rinvio a giudizio e viene richiesta per un tesserato alla FIGC dalla Procura federale alla Commissione Disciplinare. Entrambi sono organi della Giustizia Sportiva: la Procura federale si occupa di fare inchieste nei casi in cui viene segnalato un illecito sportivo. Se un tesserato viene deferito dalla Procura, questo verrà poi citato in giudizio e processato, a meno che non ci sia un patteggiamento. Nella Giustizia sportiva ci sono due gradi di giudizio: il primo grado della Commissione Disciplinare (per società sportive e tesserati) e il secondo grado (definitivo) della Corte di Giustizia federale.