Cosa ha detto Mourinho alla Roma nel discorso in cerchio dopo la sconfitta: svelato il futuro
José Mourinho è stato il protagonista indiscusso della finale di Europa League poi persa dalla sua Roma contro il Siviglia. Il tecnico portoghese, nonostante la sconfitta, è stato al centro dell'attenzione prima, durante e dopo la partita. Un classico per lo Special One considerato tale anche per questi motivi. Gli screzi continui con l'arbitro durante la partita per le discutibili scelte di Taylor, le tensioni con la panchina del Siviglia e i discorsi, intensi, lunghi e incisivi, con i suoi giocatori, hanno visto Mourinho come l'uomo simbolo di questa finale. Nel parcheggio auto ha anche insultato lo stesso direttore di gara per via delle sue scelte in campo. Insomma, una serata che nonostante tutto ricorderà a lungo l'allenatore portoghese il cui futuro alla Roma resta un rebus.
In tanti a fine partita gli hanno chiesto se al termine di questa stagione – che si concluderà domenica con la gara contro lo Spezia valida per l'ultima sfida di campionato – resterà in giallorosso. Il portoghese non ha risposto in maniera chiara, non si è sbilanciato, ma ha fatto capire che la sua permanenza sarà sicuramente legata a delle condizioni ben precise rappresentata dalle ambizioni del club e dalla gestione di alcuni ruoli che non può interpretare solo e soltanto lui. Insomma, sicuramente ogni discorso è rimandato a lunedì ma di certo è che prima della finale aveva anticipato la sua scelta ai due capitani della Roma: Pellegrini e Mancini. E in campo, al termine della sfida col Siviglia, ha radunato in cerchio tutti svelando in anticipo alla squadra la sua decisione.
Il sito "forzaroma.info" ha tradotto il labiale di Mourinho attraverso un video in cui si vede l'allenatore della Roma parlare alla squadra. Ha voluto chiamare tutti attorno a sé come una grande famiglia, per rivelare quale sarà la sua scelta finale. Le intenzioni dello Special One ci sono tutte. Ha grinta, forza, coraggio e la determinazione di raggiungere magari un'altra finale di Europa League per riscattare la delusione di quest'anno. Ma avrà bisogno dell'aiuto di tutti e questo ha sottolineato ai giocatori giallorossi: "Non ho nessun rimpianto – spiega – Lorenzo e Gianluca sono venuti da me" ribadisce sottolineando il discorso fatto a Pellegrini e Mancini.
"Io sto qua, io voglio stare qua per voi – sottolinea Mourinho – Resto qui per voi, resto qui, resto qui e basta". L'allenatore portoghese è deciso ad andare avanti con il progetto tecnico sulla panchina della Roma, forte anche di un altro anno di contratto con il club. E forse anche per questo ha deciso in quel momento di non anticipare l'addio dandosi la possibilità di sfruttare quest'altra stagione per far vivere ai romanisti magari un'altra serata come questa. "Sto qua e punto!!!" sottolinea ancora chiudendo il suo discorso alla squadra che evidentemente aveva già anticipatamente chiesto a Mourinho di restare a prescindere dall'esito della finale. Il tono e le modalità del suo discorso fanno dunque capire che la volontà di restare c'è tutta. Manca solo un confronto con il club da cui vuole ricevere le giuste garanzie per poter lavorare al meglio alle giuste condizioni e con gli strumenti – intesi come giocatori – adatti per poter competere ovunque.
