Cosa fare con Dia al fantacalcio dopo lo strappo con la Salernitana: dove può andare
Boulaye Dia è il grande dubbio della Salernitana, dei suoi tifosi e anche dei fantallenatori che si sono affidati all'attaccante senegalese per vincere il proprio campionato. Già, perché la mancata convocazione per il match del Via del Mare contro il Lecce, annunciata dal ds Morgan De Sanctis alla vigilia della gara dopo una lunga e intensa conferenza stampa, è stata chiarita dalla società la quale ha sottolineato come i comportamenti del giocatore non fossero consoni alla preparazione della partita. Un caos scoppiato subito dopo la fine del mercato il 1 settembre scorso per via di un'offerta dalla Premier League arrivata a meno di un giorno dal gong proprio a Dia. Il Wolverhampton si era fatto avanti proponendo alla Salernitana un prestito con diritto di riscatto a seguito di un accordo per l'ingaggio già discusso col giocatore. Un atteggiamento, quello del club inglese e del giocatore, che non è piaciuto alla Salernitana e allo stesso De Sanctis che in inglese, durante la stessa conferenza stampa, si è rivolto al club dei Wolves e al proprio allenatore.
"Nothing against an important historic Premier League club. Nothing against his fans. But to the manager of Wolves i say: ‘Disrespectful behavior, disrespectful offer me, my president and all Salernitana’s club don’t forget. I repeat: nothing against an important historic Premier League club. Nothing against his fans'". Nulla dunque contro il club e i tifosi ma solo contro l'allenatore, Gary O'Neil, che avrebbe avvicinato il giocatore senza il consenso della società. L'offerta però intrigava Dia che nonostante la Salernitana avesse sborsato per lui un riscatto al Villarreal per una cifra pari a 12 milioni di euro (l'acquisto più oneroso nella storia del club ndr) era deciso a giocare in Premier. La Salernitana però ha fatto le spalle larghe rifiutando – anche in modo stizzito – la proposta di un prestito con diritto di riscatto per il terzo marcatore per numero di gol dello scorso campionato di Serie A (16 reti in 33 presenze). Dia non l'avrebbe presa bene portando così la Salernitana ad escluderlo dalla trasferta di Lecce concentrandosi a farlo calmare, far rientrare il caso e ricaricare le batterie per il prossimo match di campionato dopo la sosta. Ma che ne sarà di Dia specie dopo la multa inflitta dalla società al giocatore?
A sciogliere ogni dubbio ci ha pensato il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino. "Mi impegnerò personalmente – ha dichiarato Iervolino a Radio Bussola – e parlerò con il giocatore. Sono cose che capitano nel calcio, Dia ha sentito le campane della Premier League e forse avrebbe voluto andare via. Ma ci sta, sono giovani e non bisogna mai soffocare le aspettative di questi ragazzi". Il patron dei granata tenta di far rientrare il caso il più in fretta possibile nonostante i facili chiacchiericci delle ultime ore: "Noi abbiamo investito molto su di lui, è un elemento importante per la nostra squadra e sono convinto che il caso rientrerà – ha spiegato auspicandosi che tutto rientri – Certo, sarebbe stato meglio se non fosse capitato, ma non facciamone un dramma. La multa nei suoi confronti mi sembra una cosa giusta: la Salernitana è una società seria, ama e protegge i suoi calciatori, siamo gentili ma abbiamo delle regole che devono valere per tutti". Dia si vedrà decurtato del 15% il prossimo stipendio (lordo) mensile e dovrà rinunciare a circa 30mila euro.
Nel frattempo però la preoccupazione da parte dei fantallenatori e dei tifosi della Salernitana è tanta. Il rischio, oltre a quello di perdere il giocatore per la prossima Coppa d'Africa, è che alla fine i granata possano optare anche per una cessione a gennaio. Tutto dipenderà dal comportamento e dall'approccio del giocatore una volta terminata la sosta campionato. Dia dovrà dimostrare al pubblico e al club di essere nuovamente nel progetto e magari optare per un cambio di casacca solo a partire dalla prossima stagione. La Salernitana di Sousa in quel ruolo al momento è comunque molto coperta dal punto di vista numerico nonostante manchi una punta dello spessore di Dia, autentico colpo di De Sanctis lo scorso anno dal Villarreal.
In rosa ci sono il nigeriano Ikwuemesi ma anche il giamaicano Stewart (autentici sconosciuti prima dell'inizio della stagione) più Botheim che a Sousa piace tanto. Senza dimenticare Cabral che può giocare volendo anche in quella posizione di campo. Certo, nessuno si augura che tra Dia e la Salernitana lo strappo sia definitivo ma la sensazione è che si vada avanti il più possibile in maniera civile prima di capire le intenzioni di entrambi a gennaio. Del giocatore se arriveranno nuove offerte oppure il Wolverhampton si deciderà a proporre un'offerta economica alla Salernitana, del club granata che avrà il tempo per guardarsi intorno e valutare altri attaccanti in grado, eventualmente, di sostituirlo a stagione in corso. Al momento il suo acquisto è un dubbio ma se tutto dovesse davvero rientrare allora per il fantacalcio Dia è chiaramente uno dei colpi da novanta di tutte le leghe.