Cosa farà il figlio di Maldini dopo il ritiro dal calcio a 27 anni: “Ha un cognome importante”
La promozione del Lecco in Serie B è coincisa anche con l'addio al calcio di Christian Maldini. Il primogenito di Paolo, ormai ex dirigente del Milan, ha infatti deciso a soli 27 anni di ritirarsi e appendere le scarpette al chiodo. Il club lombardo l'ha svincolato dopo una sola stagione vissuta però praticamente ai margini della squadra con sole 3 presenze complessive. L'ultima immagine di lui su un terreno di gioco è di fatto quella della festa del Lecco al triplice fischio della finale di ritorno playoff di Serie C contro il Foggia. Da quel momento la carriera di Maldini è di fatto giunta alla conclusione. Figlio di Paolo Maldini e nipote di Cesare, sognava un giorno di essere allenato da Ancelotti o Shevchenko.
Un sogno rimasto tale per lui che ha calcato soprattutto i campi di Serie C tra Reggiana, Fano, Pro Piacenza, Fondi, Pro Sesto e appunto Lecco più un'esperienza all'Hamrum a Malta. Dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Milan, sicuramente in tanti si aspettavano tanto da lui visto anche il cognome pesante che portava sulle spalle. E invece ora ha deciso di fare un passo indietro intraprendendo una nuova strada: quella dell'agente sportivo. Ad accoglierlo ci sarà subito la Gs Sports di Giuseppe Riso, agente tra gli altri di Tonali, Frattesi e anche dello stesso fratello di Christian, ovvero Daniel Maldini oggi all'Empoli. Riso ha annunciato propio l'ingresso di Christian Maldini nella sua grande famiglia parlando del primogenito di Maldini come di un predestinato per questo nuovo lavoro.
Il Corriere della Sera ha chiesto proprio allo stesso Riso conferme circa il nuovo percorso intrapreso da Christian Maldini. L'agente non ha fatto mistero confermando l'indiscrezione. Riso è stato grande protagonista quest'estate con il passaggio di Sandro Tonali dal Milan al Newcastle per 80 milioni di euro e quello di Davide Frattesi passato dal Sassuolo all'Inter. Due grandi operazioni che hanno riguardato i centrocampisti del futuro della nazionale italiana. Cessione, quella di Tonali soprattutto, che ha consentito al Milan di rifarsi praticamente una squadra nuova. Riso ha sempre sperato che un giorno Maldini potesse entrare a far parte della sua scuderia come agente. "Ora sta studiando per sostenere l’esame – ha spiegato nel corso dell'intervista – in lui ho intravisto doti necessarie per questo mestiere. È sveglio, intelligente, conosce le lingue e vive per il calcio".
Riso elogia dunque totalmente Christian Maldini. "Non solo – ha spiegato – Ha la fortuna di avere un cognome importante e una rete di relazioni nel gotha del calcio". Il noto procuratore sportivo non nega di essersi avvicinato più di una volta al primogenito di Paolo Maldini per convincerlo a intraprendere questo nuovo percorso: "Lo stavo corteggiando da due anni per convincerlo a entrare nella mia scuderia, ma da collega, non da assistito – ha spiegato nel corso dell'intervista – Cosa ne pensa papà Paolo? Mi risulta sia contento". Un'arma in più dunque per arricchire ulteriormente di campione la sua agenzia e sperare di chiudere altre operazioni come quelle di Tonali e Frattesi per far circolare ulteriormente il nome. Il passaggio del Papu Gomez – suo assistito e ora svincolato – al Monza potrebbe essere l'ultimo grande trasferimento di questa annata.