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Cosa fanno oggi gli ex azzurri che persero contro la Corea del Sud nel 2002? E Byron Moreno?

18 giugno 2002, una delle pagine più nere della storia della Nazionale italiana. E’ la data della sconfitta mondiale contro la Corea del Sud degli Azzurri guidati da Trapattoni, una delle squadre più belle e forti di sempre. Colpa di Byron Moreno e di un arbitraggio scandaloso. A distanza di quasi 20 anni, cosa fanno gli ex azzurri? E l’arbitro ecuadoregno?
A cura di Alessio Pediglieri
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In questi giorni di quarantena forzata non ci resta che osservare il mondo del calcio da lontano, evocando i momenti più importanti e ancora fervidi delle gesta di campioni. Vittorie, trofei, Coppe, mondiali. Per risollevare lo spirito italiano, per scansare per un momento il pensiero del virus, con cui conviviamo ogni giorno da oltre un mese. Così, gli appuntamenti televisivi si appropriano dei momenti più belli, ma anche di quelli che ci fecero indignare attorno ad un pallone. In attesa che ritorni a rotolare.

Diciotto anni fa, il 18 giugno 2002, andò in scesa una delle pagine più rabbiose della storia della nazionale italiana in un Mondiale: la sfida contro la Corea del Sud, agli ottavi di finale. La partita che tutti ricordano per l'arbitro, Byron Moreno, autore di una delle peggiori direzioni di sempre e che condannò una delle più belle squadre azzurre alla resa, tra rabbia, lacrime e recriminazioni.

Una delle nazionali più forti di sempre

La Nazionale del Trap del 2002 è stata considerata da molti qualitativamente tra le più forte degli ultimi decenni. Un muro difensivo, composto da Buffon, Cannavaro, Nesta, Maldini, Zambrotta, che permetteva spazio, gioco, forza e fantasia a compagni di qualità assoluta: Vieri, Inzaghi, Totti, Del Piero, Montella, Gattuso, Cristiano Zanetti e Tommasi. Ma quel giorno, la Corea del Sud del perugino Ahn e di Guus Hiddink, coadiuvati dalle scelleratezze di Moreno, decretarono il doloroso ko.

La sconfitta e la rabbia contro la Corea

Lo show del fischietto ecuadoregno iniziò dopo quattro minuti, quando decise di omaggiare i coreani di un rigore assurdo che Buffon cancellò con una prodezza. Poi arrivò il solito di ‘Bobo' Vieri, al 18′, fino all'ultimo errore di Panucci con Seol che trovò l'insperato pareggio. Ai supplementari prese ancora piede la figura di Byron Moreno: doppio giallo a Totti, gol regolare annullato a Tommasi, fino al 115′ quando decise la rete di Ahn

Byron Moreno cosa fa? Insegna ad arbitrare

Oggi, a distanza di quasi vent'anni che fine hanno fatto i nostri tristi eroi e il signor Moreno? Iniziamo proprio dall'odiato arbitro che da quel 2002 non ha avuto più pace. E' stato sospeso dalla federcalcio ecuadoregna, ha provato la carriera televisiva senza successo, è stato coinvolto in narcotraffici rimediando un paio di anni di carcere, ha anche gestito la ‘moviola' in programmi calcistici. Ha lasciato la moglie, ha sposato una ragazza di molti anni più giovane e si è indebitato fino al collo. Fino all'occupazione attuale: una scuola arbitri, dove insegna le regole del calcio, la tecnica arbitrale, la psicologia sportiva e l’assistenza medica, così come si legge sul suo sito ufficiale

In difesa: chi gioca ancora e chi fa l'ambasciatore

E i giocatori? Tra i portieri c'è chi gioca ancora come Gigi Buffon, mentre tutti gli altri si sono già ritirati. Da Christian Abbiati a Francesco Toldo, oggi dirigenti sportivi. Tra i difensori, Christian Panucci è un allenatore (ultima panchina quella dell'Albania), Paolo Maldini, copre il ruolo di direttore tecnico nel Milan, mentre Francesco Coco ha lasciato il mondo del calcio, lavorando nel settore della moda e dello spettacolo, con qualche recente ospitata sui canali sportivi del Qatar in qualità di opinionista. Fabio Cannavaro allena il Guangzhou, in Cina. Alessandro Nesta è invece sulla panchina del Frosinone, così come Marco Materazzi che ha preso il patentino di allenatore, oggi senza una squadra. Gianluca Zambrotta dopo un periodo ad allenare in panchina ha intrapreso la carriera di dirigente federale e nel marzo 2019 è stato scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.

A centrocampo: qualcuno ha abbandonato definitivamente

Cristiano Zanetti si sta cimentando da allenatore in seria cadetta mentre Rino Gattuso è attualmente sulla prestigiosa panchina del Napoli calcio. Gigi Di Biagio dopo anni con la Under21 oggi guida la SPAL in Serie A, mentre Angelo Di Livio, oltre a prendere il patentino ha collaborato anche per alcune tv sportive. Cristiano Doni si è ritirato definitivamente al mondo del calcio dopo essere stato coinvolto nello scandalo delle scommesse mentre Damiano Tommasi, è al vertice dal 2011 dell'Aic, l'Assocalicatori.

Gli attaccanti: c'è anche chi ha fatto il doppiatore

Christian Vieri continua a divertirsi con ex compagni a eventi para calcistici, è molto attivo sui social e accetta volentieri ruoli da opinionista in tv. Alessandro Del Piero ha scelto la via della televisione entrando nella squadra di Sky mentre Vincenzo Montella attualmente è senza lavoro dopo l'esonero dalla Fiorentina dello scorso 21 dicembre. Pippo Inzaghi sta guidando egregiamente il Benevento, assoluto protagonista in Serie B, prima dello stop per il virus mentre Francesco Totti ha intrapreso l'avventura di procuratore sportivo. Infine, Marco Delvecchio dopo una breve parentesi da allneatore ha scelto strade diverse: è stato doppiatore nel film "Shaolin Soccer" e sta vivendo varie esperienze televisive.

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