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Cosa fa Paolo Maldini oggi: la vita dell’ex calciatore diventato dirigente sportivo

La nuova vita di Paolo Maldini dopo il licenziamento dal Milan nel ruolo di direttore dell’area tecnica. L’ormai ex dirigente rossonero è stato protagonista della rinascita del club capace di conquistare lo Scudetto nel 2022 e raggiungere la semifinale di Champions.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Paolo Maldini è un ex calciatore oggi dirigente sportivo. Leader e capitano di un Milan che ha fatto suo dal primo momento e che ha rappresentato da dirigente dal 2019 venendo nominato come direttore dell'area tecnica fino al licenziamento dello scorso mese di giugno 2023. Una vita intera al fianco del suo Milan con il quale ha vinto ben 26 trofei. L'ormai ex capitano dei rossoneri, nel suo lunghissimo percorso calcistico nel club del diavolo, non ha mai vinto il Pallone d'Oro chiudendo terzo in graduatoria l'ultima volta nel 2003 ma anche nel 1994 quando fu comunque premiato come "giocatore dell'anno" dalla rivista World Soccer classificandosi primo dei difensori in quell'anno.

L'addio al calcio giocato è arrivato nel 2009. Il 24 maggio di quell'anno Maldini giocò per l'ultima volta a San Siro, nella partita persa per 3-2 contro la Roma. Ma la sua ultimissima partita da calciatore Maldini la giocò una settimana dopo, il 31 maggio 2009, a Firenze, nella quale raggiunse le 902 presenze in gare ufficiali con il Milan. Maldini si è sposato il 14 dicembre 1994 con l'ex modella italo-venezuelana Adriana Fossa. La coppia ha avuto due figli: Christian e Daniel. Entrambi sono calciatori cresciuti nel settore giovanile del Milan: il primo ha vinto l'ultimo campionato di Serie C con il Lecco ma attualmente è svincolato, mentre il secondo è ora in prestito all'Empoli dopo aver trascorso la scorsa stagione allo Spezia. I rossoneri sono sempre proprietari del suo cartellino.

Il giorno dell'addio al calcio di Maldini a San Siro.
Il giorno dell'addio al calcio di Maldini a San Siro.

La carriera: dagli esordi all'ultima partita al San Siro

La carriera di Paolo Maldini si ramifica in un momento storico importantissimo per il Milan. Sono gli anni della grande esplosione del club rossonero rinato sotto la presidenza di Silvio Berlusconi. Maldini fece il suo esordio in maglia rossonera il 20 gennaio 1985, all'età di 16 anni, quando l'allora allenatore Nils Liedholm, nella trasferta in casa dell'Udinese, per l'assenza di Mauro Tassotti, si affidò a quel giovane figlio d'arte (papà Cesare è stato un'altra leggenda del Milan del passato). Maldini partii dalla panchina ma a causa dell'infortunio di Sergio Battistini, Liedholm decise di farlo entrare in campo segnando così il suo esordio. Maldini ha fatto parte di quella famiglia da sempre, sin dal primo momento. Una leggenda del Milan che ha fatto la storia del club. La sua militanza in rossonero è durata 25 anni vestendo di fatto solo la maglia del Milan, con cui ha vinto 26 trofei: 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Champions League (con il record di 8 finali giocate, condiviso con Francisco Gento), 5 Supercoppe europee (record condiviso con Toni Kroos), 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del mondo per club FIFA. Ma non è tutto.

Dal 1988 al 2002 ha vestito anche la maglia della nazionale italiana, della quale è stato capitano per otto anni, partecipando a 4 Mondiali (Italia 1990, Stati Uniti 1994, Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002) e 3 Europei (Germania Ovest 1988, Inghilterra 1996, Belgio-Olanda 2000). Con la maglia azzurra ha stabilito il record di presenze totali (126) ma anche quello da capitano (74), infranti poi da Fabio Cannavaro rispettivamente nel 2009 e nel 2010. Dal 2005 al 2020 ha inoltre centrato il primato di calciatore con più presenze nella storia della Serie A prima di essere scavalcato dall'immenso Gigi Buffon. Oggi è ancora quarto per numero di presenze nelle competizioni UEFA per club (174) e detiene ancora il primato di giocatore con più presenze con la maglia del Milan.

La vittoria della Champions da capitano del Milan nel 2003.
La vittoria della Champions da capitano del Milan nel 2003.

I premi e i riconoscimenti ottenuti

Una bandiera del Milan che ha sempre onorato quella maglia rossonera e la fascia da capitano. Maldini è diventato nel corso degli anni uno dei migliori difensori al mondo riconosciuto ancora oggi come tale. Nella sua immensa carriera ha vinto 7 scudetti, 5 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 5 Coppe dei Campioni/Champions League, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali/Mondiali per club. Mancano i titoli con l'Italia che forse nel periodo in cui Maldini vestiva la maglia azzurra ha vissuto gli anni più difficili contrassegnati proprio dall'incapacità della rosa di riuscire a vincere un titolo. Personalmente però, Maldini è riuscito comunque a centrare diversi premi e riconoscimenti prestigiosi.

È stato infatti il terzo classificato nella corsa al Pallone d'oro nel 1994 e nel 2003, ma nel 2002 è stato incluso nel FIFA World Cup Dream Team, ovvero la squadra migliore della storia del campionato mondiale di calcio, e nel 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori redatta in occasione del centenario della FIFA. Sempre inserito nella formazione ideale di ognuno dei tre campionati europei che ha giocato, Maldini è stato anche inserito nel dream team del decennio dal Sun nel 2009 entrando nella Hall of Fame del calcio italiano nel 2012 e nel miglior undici di tutti i tempi da World Soccer nel 2013. Una volta chiusa la sua carriera, molti anni più tardi, precisamente nel 2020, viene inserito nel Dream Team del Pallone d'Oro come miglior terzino sinistro della storia del calcio. Attualmente, inoltre, è al 24esimo posto come giocatori con almeno 1000 presenze in carriera (1041) ed è l'unico italiano insieme a Gianluigi Buffon (al 5º posto) a farne parte.

Maldini prese il posto di Leonardo nel club dopo le dimissioni dell'ex tecnico rossonero.
Maldini prese il posto di Leonardo nel club dopo le dimissioni dell'ex tecnico rossonero.

La nuova vita da dirigente di Paolo Maldini

Paolo Maldini ha chiuso la sua carriera nel 2009. Sono gli anni in cui si parlava molto di un suo ruolo all'interno del Milan come dirigente. Prima della sua investitura nel club però è stato Carlo Ancelotti a proporre al suo ex capitano in rossonero una nuova avventura nello staff tecnico del Chelsea da lui allenato, come team manager o di vice di ‘Re Carlo'. Lo stesso Ancelotti poco dopo però annunciò il rifiuto di Milan a questa particolare offerta. Tuttavia il ritorno al Milan non sarà immediato. Anzi, dopo la fine della sua carriera da calciatore, Maldini dovrà attendere ben 9 anni prima di fare ritorno in rossonero in qualità di direttore dello sviluppo strategico dell'area sport dalla nuova proprietà del fondo d'investimento statunitense Elliott. Un ruolo che ricoprirà per poco tempo dato che nel 2019 lo stesso club si affiderà a lui come direttore dell'area tecnica in sostituzione del dimissionario Leonardo.

Qui inizierà un percorso di rivoluzione straordinario da parte di Paolo Maldini al Milan che, in coppia con Frederic Massara, rivolterà completamente il progetto sportivo del club incentrando la propria attenzione su giocatori giovani ma di valore, con potenziale nel futuro. Dalla sua visione si è arrivati agli acquisti dei vari Leao e Krunic, ma anche della valorizzazione di giocatori già in rosa ma che sembravano in netto declino come Calhanoglu, oggi baluardo del centrocampo dell'Inter. Tuttavia, nonostante la vittoria dello Scudetto a giugno 2022 (primo trofeo da dirigente oper Maldini) e la qualificazione in Champions dopo sette anni d'assenza e soprattutto il raggiungimento dell'ultima semifinale della competizione persa poi contro i cugini dell'Inter, Maldini viene licenziato dall'incarico per volere della proprietà lo scorso giugno 2023.

La passione per lo sport: dal tennis al padel

Maldini è sempre stato un grande appassionato di calcio. Lo sport è inevitabilmente parte della sua vita tant'è che anche i figli hanno poi percorso le orme del papà e di nonno Cesare. Oggi, dopo il licenziamento dal Milan, la vita di Maldini è decisamente cambiata. Lontano dal mondo del calcio, l'ex dirigente rossonero si sta dedicando soprattutto alle sue altre passioni: il tennis e il padel. Quest'ultimo è diventato uno dei suoi sport preferiti, tant'è che è stato ritratto in un video mentre si diverte con la racchetta in campo. Sullo sfondo lo skyline della città di Miami, considerata ujn po' come una seconda casa dopo Milano. Qui, in Florida, Maldini ha un'altra vita tra amici e altrettanti interessi. Nel 2015 insieme all’imprenditore Riccardo Silva ha fondato il Miami Football Club, dal 2020 iscritto nella USL Championship, la Serie B americana. Sullo sfondo si è parlato tanto anche di un possibile impiego come dirigente del PSG o di un ruolo nella nuova Nazionale Italiana di calcio targata Spalletti con Buffon capo-delegazione.

La vita privata di Paolo Maldini: la moglie e i figli

Maldini si è sposato il 14 dicembre 1994 con l'ex modella italo-venezuelana Adriana Fossa a Villa Borromeo (Cassano d'Adda). La coppia ha due figli, Christian (nato il 14 giugno 1996) e Daniel (nato l'11 ottobre 2001). Entrambi sono diventati calciatori seguendo la passione di famiglia tramandata da nonno Cesare fino a papà Paolo. Entrambi sono cresciuti nelle giovanili del Milan. Ma se per il primo l'esperienza fortunata al Lecco è già finita dopo la promozione in B finendo tra gli svincolati, è il secondogenito della coppia ad avere ora tutte le attenzioni della famiglia. L'esordio come centrocampista offensivo in Serie A con la maglia del Milan il 2 febbraio 2020, aveva fatto ben sperare. Poi il club ha deciso di girarlo in prestito allo Spezia poi retrocesso lo scorso anno. Nel mezzo si è anche tolto la soddisfazione di segnare proprio al Milan, a San Siro, con la maglia dei liguri. Oggi il Milan ha pensato bene di girarlo in prestito all'Empoli di Paolo Zanetti sempre molto attento alle dinamiche giovanili.

Dove vive Paolo Maldini con la sua famiglia

Paolo Maldini è dunque spesso diviso tra Miami e Milano città in cui possiede un'abitazione in quartiere Brera, da sempre stato considerato uno dei posti più prestigiosi di Milano e non sorprende che ospiti numerose residenze di celebrità. Maldini possiede anche una bellissima abitazione nella zona di Cala Comt, a Ibiza, a picco sul mare.

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