video suggerito
video suggerito

Cosa fa oggi Ighli Vannucchi, va a pesca e filma tutto: “Giro l’Italia, il calcio non lo seguo più”

Ighli Vannucchi ha appena smesso di giocare tra i dilettanti, il suo presente e futuro sono lontani dal calcio: il fantasista toscano ha un negozio di abbigliamento, ma soprattutto gira l’Italia per filmare e mettere su YouTube le sue battuta di pesca.
A cura di Paolo Fiorenza
22 CONDIVISIONI
Immagine

Ighli Vannucchi a 47 anni ha abbandonato completamente il mondo del calcio – che pure gli aveva dato soddisfazioni e notorietà, con 205 presenze in Serie A e un Europeo Under 21 vinto con la nazionale azzurra nel 2000 – per fare tutt'altro: il talentuoso trequartista toscano ha un negozio di abbigliamento nel centro di Lucca, ma soprattutto si dedica alla sua grande passione, la pesca, che condivide con migliaia di followers: "Io e Gianfranco Monti, il mio socio, giriamo l'Italia filmando. Oggi il nostro canale YouTube, Buonapesca, ha quasi 15mila iscritti. Il segreto è divertirsi".

Ighli Vannucchi ha chiuso la sua lunga carriera la scorsa estate tra i dilettanti

Vannucchi ha appeso gli scarpini al chiodo da pochissimo, chiudendo una carriera lunghissima la scorsa estate con la Pieve San Paolo, squadra dilettantistica lucchese nella quale gioca anche suo figlio e con cui ha festeggiato la promozione in Seconda Categoria. "Ho smesso di giocare a quasi 50 anni dopo aver vinto i playoff per salire in Seconda Categoria – racconta alla Gazzetta dello Sport – E l'ho fatto con mio figlio. Il calcio è passione, divertimento e regole. A Lucca, in Serie B, se osavi entrare in doccia prima dei veterani venivi sbattuto fuori. Se seguo ancora il calcio? No, non mi piace più. È diventato scontato, noioso. Ci sono tanti atleti, ma nessun campione".

Ighli Vannucchi nel 2006 con la fascia di capitano dell'Empoli
Ighli Vannucchi nel 2006 con la fascia di capitano dell'Empoli

L'ex fantasista ha legato il suo nome soprattutto a Salernitana ed Empoli (con quest'ultimo ha vinto il campionato di Serie B nel 2005), squadre che definisce così: "La Salernitana è stata l'amante, l’Empoli la moglie. Ricordo i gol di Di Vaio e i dribbling di Di Michele col 44 di piede. Sembrava uno gnomo con gli stivali, ma quant'era forte. E poi Gattuso: spappolava caviglie e polpacci. Nel 2000, dopo aver vinto l'Europeo U21 con l'Italia, sarei potuto andare ovunque, anche alla Lazio di Cragnotti, ma rimasi all'Arechi. È come ‘Benvenuti al sud': quando arrivi a Salerno piangi due volte, all'arrivo e all'addio. Empoli la mia isola felice? Il direttore dell'epoca, Pino Vitale, mi conosceva dai tempi della Lucchese, dove firmai in bianco per riconoscenza. Gli dissi che avrei voluto soltanto giocare nel mio ruolo (non da esterno, ndr). Non mi importava nulla dei soldi".

Vannucchi con la maglia del Venezia: ci ha giocato per una stagione, nel 2001-02
Vannucchi con la maglia del Venezia: ci ha giocato per una stagione, nel 2001-02

Vannucchi racconta un aneddoto particolare legato a Maurizio Zamparini, suo presidente al Venezia: "Quell'anno ne combinò una delle sue… una seduta con un mago. Ad alcuni giocatori disse di sotterrare delle cose in campo… Uno con cui non mi sono mai preso? Silvio Baldini. Non mi piacevano i suoi modi di fare, l'ho vissuta male.Mi ritrovai da leggenda a galoppino, odiato da tutti, ma ne uscii a testa alta".

"Cosa mi rende felice oggi? La famiglia e una canna da pesca. Che pace"

Oggi Ighli è felice di quello che fa: "Vivo di passioni. Il calcio, la pesca, il mio negozio dove chi entra trova me, mia moglie e mio figlio. In questo si può dire che sono stato come Baggio. Ho sempre avuto il coraggio di sognare. E di osare. Un sogno infranto? La Nazionale. Nel 2007 meritavo una chance. Cosa mi rende felice oggi? La famiglia e una canna da pesca. Che pace".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views