Cosa è successo tra le panchine di Roma e Salernitana: una frase e parte la caciara
La Salernitana ha sfiorato l'impresa in casa della Roma. I granata sono stati in vantaggio per 81 minuti all'Olimpico grazie al gol realizzato nel primo tempo da Radovanovic con uno splendido tiro su calcio di punizione. I campani hanno anche avuto la possibilità di raddoppiare e chiudere di fatto la partita con Kastanos, ma il cipriota tutto solo davanti a Rui Patricio si è fatto ipnotizzare dal portiere giallorosso. È l'episodio che suona la carica in casa Roma e che porta Carles Perez a segnare poco dopo il gol del pareggio prima che Smalling di testa completasse la rimonta ribaltando il risultato. Una sconfitta amara per la Salernitana che in caso di vittoria, e con ancora due gare da recuperare, avrebbe davvero potuto pensare di conquistare una clamorosa salvezza.
Tutto svanito in una manciata di minuti. Dalla gioia al dolore di una gara lungamente gestita al meglio dai granata schiacciati dal ritorno della Roma. Proprio a seguito di quel gol di Smalling che ha fissato il risultato sul definitivo 2-1, tra le panchine di Roma e Salernitana si è scatenato il putiferio. Pochi secondi dopo la rete del centrale inglese, a seguito di un fallo a centrocampo con protagonisti Radovanovic e Abraham che ha fatto protestare molto Nicola, il secondo di Mourinho, Salvatore Foti, dice una frase alla panchina campana che ha reagito in malo modo.
Davide Nicola, tecnico della Salernitana, si stava scagliando proprio contro il vice dello Special One scatenando una mischia improvvisa. Nicola ha provato più volte a rincorrere Foti prima di essere fermato da alcuni membri dello staff granata. Ristabilita la calma, Mourinho placa Foti e va poi a calmare anche Nicola scusandosi con il tecnico dei granata. In conferenza stampa Mou poi ha spiegato tutto.
La frase pronunciata da Foti nei confronti della panchina della Salernitana non è stata bella. Chiaramente la Salernitana era sfavorita in questa gara ma il vantaggio iniziale e il punteggio fermo sullo 0-1 fino all'81' avevano fatto sognare i granata. La salvezza non sarebbe stata più solo un miraggio. La rimonta finale della Roma ha però smorzato tutto l'entusiasmo dei campani a cui sono salatati i nervi dopo un'inutile insulto da parte della panchina giallorossa.
"Un ragazzo della mia panchina ha avuto una parola che loro hanno interpretato… lo dico senza problema, non nascondo mai la verità come fa qualcuno, come qualche club, qualche paese, qualche polizia – dice subito Mourinho in conferenza stampa – Un ragazzo della mia panchina ha detto a quella della Salernitana che sarebbero andati in Serie B e così sono andato a scusarmi per il ragazzo che ha parlato". Lo Special One condanna il gesto di Foti e capisce immediatamente la reazione della Salernitana: "È gente civile, quello che succede dentro al campo finisce dentro al campo, tra 45 minuti nessuno sarà lì fuori per aspettare qualcun altro e dargli un pugno in faccia".
In questo caos generale, anche Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana ed ex proprio della Roma fino a qualche anno fa, ha condannato alcuni atteggiamenti della panchina della Roma senza filtri davanti alle telecamere: "Sto assistendo a delle cose ignobili dal punto di vista sportivo, non me ne frega un c***o – ha tuonato il ds granata – Tutta la panchina che si alza e rompe le scatole all'arbitro entrando in campo".
Sabatini condanna dunque l'atteggiamento poco professionale per un club blasonato come la Roma e poi continua: "Tutta la panchina che entra in campo per un fallo laterale – aggiunge – Gli arbitri poi che fanno? Invertono le punizioni, non hanno voluto vedere il rigore di Djuric, so che sono la Salernitana e devo perdere a Roma, però voglio perdere in altra maniera".
