Cosa è andato storto tra Hakimi e l’Inter dopo quel gesto inequivocabile: “Io resto”
Achraf Hakimi nelle prossime ore diventerà un calciatore del Paris Saint-Germain. Il laterale marocchino dopo una sola stagione all'Inter si trasferirà all'ombra della Tour Eiffel per una cifra che supererà i 70 milioni di euro (68 milioni più 5 di bonus): una cessione dolorosa per il club nerazzurro ma necessaria in termini economici, visto che la società di viale della Liberazione sta vivendo un momento di difficoltà e vorrebbe cercare di limitare le partenze e mantenere intatta il resto dell'ossatura della squadra che un mese e mezzo fa ha vinto lo Scudetto.
Il numero 2 nerazzurro ha twittato un aeroplano e sta sostenendo le visite mediche con i parigini prima di mettere la firma sul nuovo contratto: Hakimi dovrebbe guadagnare 8 milioni di euro all'anno e lasciare Milano dopo appena una stagione. Il giorno dell'ultima di campionato a San Siro il calciatore fatto un gesto inequivocabile a favore di telecamera dopo la sostituzione ma le cose sono andate diversamente: il suo bilancio all'Inter è di 45 presenze e 7 reti.
L'agente del calciatore classe 1998, Alejandro Camano, ai microfoni di Calciomercato.it aveva già fatto capire quale fosse la situazione del suo assistito diversi giorni fa: "Il ragazzo ama l’Inter ma accetta la realtà del calcio. Si è adattato perfettamente a tutto, è stato molto felice con la sua famiglia. Il club ha avuto la necessità di vendere un calciatore e l’ha accettata. Hakimi ringrazierebbe certamente tutti per questo periodo felice con la squadra, con la gente interista, con tutti gli interisti. L’Inter non dimenticherà mai quello che Hakimi ha fatto vedere in nerazzurro. Sono stati mesi complessi causa Covid, ma ha vinto il campionato".
Parole che combaciano perfettamente con quanto aveva dichiarato poche ore prima l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Sky Sport sulla cessione del laterale marocchino: "Siamo in dirittura d'arrivo, nel giro di un giorno credo si possa arrivare alla conclusione. È un trasferimento doloroso per noi, ma da amministratore devo interpretare le linee guida della società per garantire la sostenibilità dell'Inter. Il mercato non è ancora entrato nel vivo, ma essere riusciti a trasferire un giocatore solo con contropartita economica è una mosca bianca. La conclusione dell'operazione Hakimi ci consentirà di respirare un po' e avere ossigeno che ci servirà sicuramente".
L'Inter vorrebbe arrivare toccare 100 milioni di euro di entrate il prima possibile per poi rimanere vigilie sulle occasioni che capiteranno nel corso della sessione: Marotta, Ausilio e Baccin stanno lavorando anche sugli esuberi e a breve dovrebbero salutare la Beneamata anche Joao Mario, Radja Nainggolan, Valentino Lazaro e Dalbert. Adesso l'Inter è quello di fare cassa, per il resto si vedrà.