Cosa ci faceva Kevin Spacey allo stadio per Torino-Spezia di Serie A: una strana accoppiata
Qualcuno direbbe "The house of Cairo". Ed è proprio il caso perché nel pomeriggio di Torino in cui i granata hanno perso in casa contro il modesto Spezia, ad assistere al match c'era anche l'attore americano e stella di Hollywood, Kevin Spacey, protagonista della pluripremiata serie tv. Spacey nel corso della sua carriera ha vinto per due volte il Premio Oscar, nel 1996 come miglior attore non protagonista per "I soliti sospetti" e nel 2000 come miglior attore protagonista per "American Beauty".
E la domanda sorge spontanea: cosa ci faceva all'Olimpico di Torino? Semplice, era stato invitato dal presidente granata, Urbano Cairo, che ha colto l'occasione per averlo in tribuna sfruttando il suo invito al Museo del Cinema di Torino dove domani, lunedì 16 gennaio, verrà premiato e terrà anche una lectio magistralis. Un ritorno per Spacey nel capoluogo torinese, una città in cui aveva girato il film "L'uomo che disegnò Dio". La presenza del premio Oscar però non ha portato fortuna alla squadra di Juric uscita con le ossa rotte dall'Olimpico dopo lo 0-1 che gli ha rifilato lo Spezia che ha centrato una grande vittoria per la salvezza.
Nelle immagini pubblicate dal Torino sul suo account ufficiale, si vede Cairo donargli una maglietta granata con il numero #26 . Spacey, che ha visitato la città in lungo e largo scattando selfie con i tantissimi che l'hanno riconosciuto, è attesissimo lunedì da questa grande giornata che lo vedrà inevitabilmente protagonista assoluto. Subito dopo la foto pubblicata dal Toro sul suo account Twitter migliaia e migliaia di tifosi sono rimasti sorpresi. Di certo non è una cosa normale vedere un attore americano, mondo molto lontano dalla Serie A, sulle tribune per una partita non di cartello. "Cosa ci fa?" scrive qualcuno mentre altri sottolineano la sua aurea non proprio fortunatissima in questa giornata: "Non ha portato benissimo al Toro".
Kevin Spacey in realtà è molto concentrato per domani poiché alle 18.30 sarà protagonista di una masterclass nell'Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20.30 al Cinema Massimo, introducendo la visione di uno dei suoi film di maggior successo. Il museo in realtà Spacey l'aveva già visitato lo scorso anno restando molto colpito dalle collezioni di precinema e dall’architettura della Mole Antonelliana. Domani sarà dunque l'occasione giusta per ricevere la "Stella della Mole", che rappresenta un riconoscimento per aver dato, con la sua filmografia, un grande contributo estetico e autoriale all'evoluzione dell’arte drammatica. Una presenza che arricchisce la città di Torino meno la squadra di Juric che forse non avrebbe mai pensato di dover scendere in campo e perdere contro lo Spezia sotto gli occhi di una stella del cinema americano di tale spessore.