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Corsi di primo soccorso obbligatori per i calciatori dopo il caso Eriksen

Dopo il caso Eriksen tutto il mondo del calcio è pronto a prendere provvedimenti per garantire maggiore sicurezza in campo. Il presidente della Figc Gravina, sottolineando la prontezza di Kjaer nel salvare la vita al compagno, ha aperto all’obbligo dei corsi di formazione di primo soccorso per i calciatori.
A cura di Marco Beltrami
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Solo la prontezza dei soccorsi ha evitato il peggio a Christian Eriksen. Il capitano Simon Kjaer, i compagni danesi, e lo staff medico hanno salvato la vita al giocatore di proprietà dell'Inter, e quelle immagini sono diventate un esempio, emozionando tutti. Il caso Eriksen ha imposto una riflessione sulla sicurezza in campo, e ha subito portato a conseguenze immediate. Il presidente della Figc Gravina a tal proposito ha parlato di obbligo di corsi di formazione di primo soccorso per i calciatori.

Solo la lucidità e tempestività di Simon Kjaer e dei compagni, e dei medici, hanno permesso a Christian Eriksen di non riportare danni gravissimi e salvarsi la vita dopo il malore accusato durante Danimarca-Finlandia. Tutto il mondo dello sport e non solo ha elogiato il gesto del capitano danese, sottolineando la necessità per gli addetti ai lavori, di farsi trovare pronti in situazioni simili. Già in Italia qualcosa si muove, come confermato dal presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Il massimo dirigente ha infatti dichiarato nel suo ultimo intervento direttamente da Casa Azzurri: "Nella concessione delle licenze nazionali metteremo l'obbligo di corsi di formazione di primo soccorso agli atleti". La volontà è quella di estendere questa possibilità non solo ai professionisti, ma anche ai dilettanti, anche se l'impresa è tutt'altro che semplice: "Il corso si rivolgerà a tutto il mondo professionistico. Per il mondo dilettantistico mi dicono che diventa più complicato, ma per me il valore della vita è legato all'essere umano e non alla categoria, quindi faremo tutti i salti possibili in termini di sacrificio affinché questa diventi una procedura per tutti. Dobbiamo avere soggetti formati pronti a intervenire come primo soccorso. Per la Nazionale lo faremo già dai prossimi giorni in ritiro a Coverciano".

Ma come funzioneranno questi corsi, e quando saranno realizzati? Appuntamento ad inizio stagione, durante i ritiri di preparazione: "Noi possiamo apprezzare quanto fatto da Kjaer, il cui intervento è stato decisivo per continuare a vedere Eriksen vivo. Gli auguro di tornare presto a rimettersi. I corsi saranno effettuati durante il periodo di preparazione nei ritiri delle squadre, attraverso i medici federali coordinati dal professor Zeppilli, con un programma che la commissione medico-federale sta già approntando da stamattina. Andremo nelle case delle singole squadre, e per la Nazionale lo faremo già dai prossimi giorni in ritiro a Coverciano".

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