Coronavirus, Tommasi chiede sospensione dei campionati: “Squadre da tifare sono nei luoghi d’emergenza”
Stamattina ho scritto a Giuseppe Conte, Vincenzo Spadafora, Giovanni Malagò, Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino, Mauro Balata, Francesco Ghirelli. Fermare il calcio è l'atto più utile al Paese in questo momento. Le squadre da tifare stanno giocando nei nostri ospedali, nei luoghi d'emergenza.
Sono queste le parole utilizzate da Damiano Tommasi pochi minuti sul suo profilo di Twitter in merito all'emergenza Coronavirus e alla sospensione dei campionati di calcio. Il presidente dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori) ha ribadito con forza la sua opinione sulla decisione di far giocare i campionati nonostante il periodo che sta vivendo il paese: dopo le parole di ieri sera l'ex calciatore della Roma e della Nazionale Italiana ha ribadito il suo punto vista e ha chiesto che vengano sospesa i campionati.
Nella notte il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo decreto con il quale vengono "chiuse" la Lombardia e altre 14 province tra Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte, per evitare l'ulteriore diffusione del nuovo virus: si tratta di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.
Tommasi: Fermiamo il campionato !! Serve altro?
Come già anticipato, il presidente dell’AIC ieri sera aveva già fatto sentire la sua voce pochi minuti dopo aver conosciuto il contenuto del nuovo decreto governativo che impone nuove restrizioni su tutta la Lombardia e su altre 11 provincie tra le regioni del Nord Italia. In un'intervista rilasciata ai microfoni di Fanpage.it Damiano Tommasi aveva già parlato di questa ipotesi e mentre tutti discutevano di calendari lui si era già focalizzato sulla salute degli atleti.
(in aggiornamento)