Coronavirus, si ferma anche Guida: l’arbitro di Juve-Inter in autoisolamento volontario
Di fronte al Coronavirus, non hanno preso decisioni importanti solo società e calciatori. Anche lo stesso mondo arbitrale ha infatti optato per drastici provvedimenti davanti al virus che ha messo in ginocchio il nostro paese e fermato il campionato di calcio e tutte le competizioni sportive in Italia. Dopo la notizia della positività di Daniele Rugani, che ha mandato in quarantena tutti i giocatori di Juventus e Inter (protagonisti del recente big match dello Stadium), la scelta di auto isolarsi è stata infatti presa anche da Marco Guida: l'arbitro che ha diretto la sfida scudetto di Torino. Oltre al trentottenne fischietto campano, che non è stato sottoposto a tampone perché non richiesto dal protocollo, hanno scelto di chiudersi in casa anche coloro che lo hanno assistito durante il ‘Derby d'Italia': Fabio Maresca, designato come quarto uomo, e l'assistente di linea Ciro Carbone.
La nota ufficiale dell'AIA
La notizia dell'isolamento dell'arbitro di Pompei e dei suoi due collaboratori, è arrivata a poche ore dalla nota ufficiale che il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha voluto pubblicare sul sito ufficiale.
A seguito dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 Marzo 2020, attraverso il quale sono state disposte misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, il Presidente Nazionale Marcello Nicchi ha disposto con decorrenza immediata:
a) l’annullamento dei corsi di aggiornamento per osservatori arbitrali e delle verifiche tecniche presso i CRA/CPA per la Stagione Sportiva 2019/2020;
b) la sospensione delle attività dei poli nazionali di allenamento fino al 3 Aprile 2020 ovvero fino a diversa determinazione;
c) la sospensione di ogni riunione e di ogni attività degli organi collegiali regionali, provinciali e sezionali fino al 3 Aprile 2020 ovvero fino a diversa determinazione;
d)restano ferme e valide per l’intero territorio nazionale le sospensioni già disposte con delibera di cui al C.U. n. 59 del 6 Marzo 2020.Nei giorni scorsi, dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 Marzo 2020, era già stata disposta la sospensione fino al 3 Aprile 2020:
a) delle riunioni degli organi direttivi centrali, dei raduni tecnici degli Organi Tecnici Nazionali e di ogni altra attività programmata a livello nazionale, ivi compresi i corsi di qualificazione e di aggiornamento per osservatori arbitrali e le verifiche tecniche presso i Comitati Regionali e Provinciali;
b) di tutti i raduni e manifestazioni organizzate dai Comitati Regionali e Provinciali;
c) di tutti i raduni e manifestazioni organizzate dalle Sezioni, ivi comprese le riunioni tecniche obbligatorie;
d) delle sedute di allenamento presso i poli sezionali.Ogni ulteriore attività associativa e tecnica, ivi compresa quella dei poli nazionali di allenamento per gli arbitri ed assistenti della CAN A e della CAN B, dovrà essere svolta nel pieno rispetto delle prescrizioni dettate dall’autorità e in ottemperanza alle linee guida igienico-sanitarie dettate dalla Federazione Medico Sportiva Italiana.