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Covid 19

Coronavirus, primo calciatore professionista positivo in Francia: è Hyun-Jun Suk del Troyes

L’attaccante sudcoreano Suk Hyun-jun del Troyes (Ligue 2), è il primo calciatore professionista positivo al coronavirus in Francia. Il 28enne attaccante sudcoreano, che non stava bene da alcuni giorni, è risultato positivo al tampone, così come un giocatore delle giovanili. Sospesi gli allenamenti della prima squadra.
A cura di Marco Beltrami
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A poche ore dalla comunicazione ufficiale dello stop della Ligue 1 e della Ligue 2, arriva l'annuncio del primo calciatore professionista dichiarato positivo al Coronavirus in Francia. Il Troyes attraverso un comunicato ha infatti reso noto che due suoi giocatori, uno della prima squadra e uno delle giovanili, sono risultati positivi al tampone. Il primo è l'attaccante sudcoreano Hyun-Jun Suk, come confermato da L'Est Eclair

Francia, primo calciatore professionista positivo al Coronavirus

Anche la Francia del calcio si ritrova a fare i conti con il primo caso di giocatore positivo al Coronavirus. Si tratta del 28enne sudcoreano Hyun-Jun Suk, che milita nel Troyes, formazione della Ligue 2 ovvero la Serie B del campionato transalpino. Il calciatore non stava bene già da alcuni giorni, e secondo quanto riportato dal giornate L'Est Eclair, è risultato positivo al tampone. Con lui anche un calciatore delle Giovanili. Il club ovviamente ha sospeso gli allenamenti, con un provvedimento che potrebbe essere esteso anche alle squadre recentemente incrociate sul terreno di gioco

Il comunicato ufficiale del Troyes sui giocatori positivi al Coronavirus

Il club attraverso un comunicato, ha fatto il punto della situazione: "L'ESTAC ha appreso nella serata che due casi sospetti erano davvero positivi per il Coronavirus: COVID 19. È un giocatore professionista e un giovane residente del Centro di formazione. Il club specifica che questi due casi provati sono seguiti da vicino dalla cellula medica che assicura che tutto sia fatto in modo che vengano trattati nel miglior modo possibile. In accordo con le raccomandazioni ARS, questi due giocatori sono stati immediatamente messi in isolamento nelle loro case. L'intero club rimane anche sotto la supervisione del centro medico, al fine di fornire le risposte adeguate alla possibile diffusione di COVID-19. L'ESTAC nel suo insieme sta dimostrando solidarietà di fronte a questa situazione eccezionale".

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